03 Febbraio 2021 -- Poche emozioni e nessun gol: termina 0-0 il primo atto della semifinale di Coppa Italia tra Napoli e Atalanta andato in scena al ‘Maradonà. Sotto la lente d’ingrandimento per le dichiarazioni al termine dell’ultimo match di campionato, Gattuso stupisce tutti abbandonando la difesa a quattro e scegliendo un 3-4-3 senza centravanti di ruolo: in panchina l’ex Petagna con Osimhen, il tridente leggero ha Lozano come riferimento centrale supportato da Insigne e Politano. Una scelta tattica che, però, non paga in una prima frazione a forti tinte nerazzurre, a differenza della sfida di Serie A dello scorso ottobre dominata dagli azzurri per 4-1.
L’Atalanta prende il sopravvento dalla metà del primo tempo, Ospina chiude in uscita su Pessina e Freuler non riesce a centrare lo specchio sulla ribattuta, intorno alla mezz’ora è invece Toloi a sfiorare il palo della porta partenopea. Solo al tramonto della prima frazione, quindi, il Napoli riesce a mettere paura alla Dea con una giocata personale di Demme in area orobica.
Troppo poco per i padroni di casa, in difficoltà anche in avvio di ripresa. Ospina tiene a galla i suoi e solamente negli ultimi 25 minuti Gattuso decide di muovere la panchina: dentro Petagna ed Elmas per Politano e un Demme frastornato dopo una pallonata in volto, poi Zielinski per Insigne che lascia il campo zoppicando.
Gasperini risponde con i primi cambi al 73’ inserendo freschezza e qualità negli ultimi metri con Pasalic e Ilicic, nel finale spazio a Lammers da una parte e Osimhen dall’altra ma il match non si schioda dallo 0-0. Un risultato che sta stretto all’Atalanta per le occasioni costruite ma che lascia in bilico la qualificazione per la finale in vista del ritorno in programma al Gewiss Stadium mercoledì prossimo.
(ITALPRESS).