03 Gennaio 2021 --
GATTUSO: "Zielisnki è un giocatore che danza sul pallone, riesce a fare delle cose incredibili, è completo e penso che in questo momento ha tutto per diventare un grandissimo, gli manca un po' dicattiveria negli ultimi 15 metri, mi aspetto tanto da lui perchè ha capacità fisiche ma anche tatticamente è importante. Non possiamo arrivare negli ultimi 20 metri ed arrivare senza veleno. Sono molto contento per la prestazione ma sono arrabbiato perchè non possiamo creare 10 palle gol e non mettere niente detro, sotto porta ci manca il veleno ed è un problema che ci portiamo da tempo. Siamo la squadra che crea di più sotto porta ma realizza poco, poi non possiamo prendere quei gol in quel modo! Siamo stati bravi a riprenderla subito grazie a Zielinski altrimenti ci dovevamo prendere a martellate sulle parti basse. Osimhen? Ha sbagliato ma poi ha chiesto scusa, lo abbiamo perdonato, come diceva il mio maestro Lippi "deve cuocere nel suo brodo". Per noi è un giocatore importante e lo aspettiamo perchè per noi è fondamentale. Ha sbagliato e sicuramente pagherà quello che ci sarà da pagare con quello che la Società deciderà, io faccio l'allenatore non deciso su queste cose, anche se quando tornerà gli parlerò faccia a faccia perchè anche io ci ho messo il mio bel faccione! La figuraccia nei confronti della società l'ho fatta anche io perchè anche io ho dato il mio ok per farlo andare in Nigeria. Ora ci interessa solo recuperarlo quanto prima, perchè ancora non sta al 100% e quindi dobbiamo metterlo nelle condizioni di poter tornare ad essere utile in campo."
DI FRANCESCO: "Il Napoli è stato avvantaggiato dalla superiorità numerica. Potevamo fare meglio nella fase difensiva, nel secondo tempo eravamo cresciuti, abbiamo pareggiato, poi la nuova rete subita dal Napoli e la successiva espulsione ha determinato il resto. Dobbiamo cercare di essere più squadra, dobbiamo in questo migliorare e lavorare. Naingolaan non è stato preso per sostituire l'infortunio di Rog, ma rinforzare il centrocampo sia per la qualità che per l'esperienza".