23 Ottobre 2020 -- "Una battuta d'arresto dopo la vittoria sull'Atalanta ci può stare, ma non ci deve stare. Dobbiamo essere più cattivi, più affamati". È questo il pensiero del direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli a Radio Kiss Kiss dopo il ko nella gara d’esordio in Europa League contro l'Az Alkmaar. Una sconfitta che il dirigente del Napoli analizza così: "Quest'anno facciamo un calcio più verticale e dispendioso, ma questo non è un alibi. Abbiamo tante soluzioni, ma abbiamo pagato la partita con l'Atalanta, probabilmente la squadra avrebbe avuto bisogno di più cambi. Certo, Insigne non aveva più di 30' nelle gambe, Elmas e Zielinski non potevano esserci. Un po' le contingenze e un po' le nostre scelte ci hanno condannato. Ma già da domenica avremo una grande prestazione contro il Benevento, in una partita molto difficile. La Roma ha vinto solo nei minuti finali, con l'Inter il Benevento invece è stato sfortunato. Sarà una gara molto complicata".
Giuntoli che parla così del futuro di Gattuso, sempre più a tinte azzurre: "Siamo molto contenti del suo lavoro in campo e fuori dal campo. Ha sposato la nostra causa. E' arrivato in un momento delicato ma lui ci ha aiutato a ritrovare l'assetto giusto per ripartire a grandi livelli. Lui è contento qui, un accordo per il rinnovo si può trovare. Sono molto possibilista. Quando ci sono le componenti che una società vuol tenere un allenatore e l'allenatore vuole restare l'accordo è una conseguenza naturale". Il ds del Napoli parla poi delle operazioni di mercato condotte nell’ultima sessione di trattative: "Osimhen è un acquisto importante. In carriera ne ho fatti tanti, il primo fatto a Napoli fu Allan, altrettanto importante. Gli acquisti sono tutti importanti, ma la verità è che devono diventarlo sul campo. Osimhen deve ancora dimostrarlo, anche se ha fatto vedere buone cose".
"Siamo molto contenti - ha spiegato Giuntoli commentando la permanenza di Koulibaly e l'arrivo di Osimhen e Bakayoko - e del lavoro svolto, ma dobbiamo lavorare ancora tanto con Gattuso per costruire una squadra che possa fare tanti punti e tornare ai livelli di due anni fa. Ci sono le basi per poterlo fare, ora dobbiamo dare continuità". Il ds del Napoli ha poi fatto il punto sulle trattative per i rinnovi di Hysaj e Maksimovic: "Hanno fatto già un percorso con noi, hanno dato tanto e possono dare ancora tanto. Stiamo parlando con loro e i loro entourage. E' una situazione delicata quella del Covid, per cui dobbiamo restare in certi paletti. Stiamo facendo capire loro che puntiamo su di loro, ma gli abbiamo detto anche che c’è bisogno di oculatezza dal punto di vista economico".