27 Settembre 2020 --
GATTUSO: "Non è stata una gara facile, nonostante il risultato faccia pensare diversamente. Infatti, fino al gol di Zielinski il Genoa stava facendo una bella partita ed abbiamo rischiato anche di subire il pareggio. Giocando con sei calciatori offensivi era chiaro che rischiavamo qualcosa ed è importante continuare a lavorare per migliorare e mantenere i giusti equilibri. Osimhen? E' il giocatore che ci mancava la scorsa stagione: quando attacca la profondità e molto bravo, non ha segnato fino ad ora ma ci consente di segnare. I compagni lo cercano molto per fare sponda e siamo molto contenti di quello che sta facendo. Come sta Insigne? Domani farà la risonanza e vedremo, purtroppo ha avuto un problema muscolare, ha sentito tirare il flessore. La scorsa stagione, quando sono arrivato, avevamo toccato il fondo, sembravamo una squadra senza cuore e mordente. Abbiamo cercato di riproporre un po' il calcio che era di Sarri e se con Ancelotti la squadra era viva, piano piano, abbiamo recuperato certi automatistmi ed ora stiamo facendo buone prestazioni anche se manchiamo di continuità in certi momenti della gara. La cosa che mi fa piacere è che sono due gare che non prendiamo gol. Stiamo lavorando sulla fase difensiva e devo dire che i ragazzi si stanno impegnando sulle nostre richieste. La cosa importante ora è mettere i giocatori migliori che abbiamo e cercare di tenere il giusto equilibrio, infatti, devo essere onesto, se dopo 7-8 minuti di secondo tempo fossimo stati ancora sull'uno a zero sarei tornato al 4-3-3- perché c'era poco equilibrio. Lozano? Bisogna lavorare in settimana e trovare equilibrio e a Lozano non sto regalando nulla, è un giocatore diverso, ha forza nelle gambe. Ora quando calcia non cade a terra come i ragazzini. Non avevo nulla contro Lozano anzi, lo conoscevo molto bene: quando era al PSV attaccava sistematicamente la linea. L'anno scorso non era al meglio dal punto di vista mentale e fisico, quest'anno invece sta bene e sta meritando di giocare e facendo vedere il suo valore. Riuscire a sviluppare gioco con il 4-2-3-1 è difficile, non sono contento in fase di non possesso, anche oggi se vedevate facevamo spesso 5 più 1. Non mi è piaciuto neanche il palleggio: tante volte venivamo chiusi in maniera facile, dobbiamo migliorare. La sfida con Pirlo? Ho qualche capello bianco, ma sono ancora giovane e mi auguro di giocarci contro ancora tante volte. Suona strano, perché nove anni fa eravamo protagonisti in campo. Su di me nessuno avrebbe scommesso un centesimo, ora invece...Avevo detto che sarebbero stati cavoli suoi, ora deve dimostrare di essere bravo e avere conoscenza".
MARAN: "Sicuramente abbiamo avuto una vigilia allucinante, tra quelli che non sono partiti ed il timore per la salute dei ragazzi. È stata una vigilia particolare che credo abbia influito sul risultato, ma questo non deve essere un alibi. Il secondo gol ci ha fatto uscire dalla partita, questo non deve accadere nonostante avessimo delle attenuanti enormi. In queste difficoltà bisogna avere la capacità di non spegnerci nei momenti difficili. Avevamo fatto un buon primo tempo ed abbiamo avuto anche delle occasioni per pareggiare ma poi nel secondo tempo siamo venuti meno. Sinceramente questo secondo tempo è troppo distante da quello che avevamo fatto nel primo tempo, in virtù di questo dobbiamo ritrovare la giusta rabbia per le gare che verranno. Il mercato? La società sta lavorando, sa cosa manca. Adesso dobbiamo avere ben chiara nella testa questa gara perchè certi errori devi commetterli solo una volta. Alla fine del primo tempo ho detto ai ragazzi che stavano facendo una buona gara, la personalità che ho visto nel primo tempo mi stava piacendo. Riuscivamo a far correre il Napoli senza palla, questo è un mattone sul quale costruire qualcosa. Purtroppo ci siamo sciolti dopo il loro secondo gol.".