08 Luglio 2020 -- Il Napoli ottiene la meritata vittoria in trasferta contro il Genoa, settima vittoria, nelle ultime otto gare di campionato, grazie ai gol di Mertens e di Lozano. Vittoria meritata anche se un po' sofferta in un finale di gara a direzione leggermente casalinga da parte di Mariani.
Il Napoli ha fatto una buona prova dimostrando la forza della propria rosa ed una netta superiorità tecnico-tattica. In particolare nel primo tempo, ha creato molto ed è stato sempre molto pericoloso, ma come sempre ha concretizzato poco chiudendo in vantaggio solo di una rete, la numero 8 in campionato per Dries Ciro Mertens, la numero 124 nella classifica capocannonieri 'all times' del Napoli. Molto bene Elmas a cui è stato annulato un gol che a nostro avviso era regolare se non fosse per questa regola assurda del tocco di mano involontario (e leggero) su rinvio del difensore del Genoa ad opera di Manolas. Elmas ha più volte sfiorato il gol con i salvataggi di Perin, protagonista e migliore dei suoi. Molto bene Mario Rui sulla sinistra e come sempre il capitano Lorenzo Insigne, assist-man sulla rete di Mertens in occasione dell'uno a zero.
Il pareggio del Genoa è arrivato dopo tre minuti della ripresa ad opera di Goldaniga, su angolo di testa con un Maksimovic leggermente sotto tono rispetto alle ultime prestazioni. Come sotto tono anche Fabian Ruiz che ha perso diversi pericolosi palloni in fase di uscita dalla propria metà campo. Devastante l'ingresso in campo di Lozano che, negli spazi vuoti lasciati da quelli del Genoa si è infilato come una lama di coltello nel burro trovando il gol della vittoria in contropiede dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo. Il messicano non ha siglato solo la rete decisiva ma, ha anche aiutato molto la squadra guadagnando preziose punizioni in diverse zone del campo e facendo anche ammonire qualche avversario (Goldaniga, ndr).
Poco brillante ed incisivo invece l'ingresso di Milik che, ormai sempre più vicino ad un addio che ad un riconferma, secondo quanto riportato proprio dal ds Giuntoli, doveva prendere palloni lunghi per far salire la squadra, ma la cosa non gli è mai riuscita ed è sempre stato sovrastato dai difensori avversari.
Con questa vittoria il Napoli scavalca il Milan vittorioso ieri con la juve e si riporta al quinto posto in attesa del recupero della Roma. Si fa sempre più delicata la posizione in classifica del Genoa che ora è invece terz'ultimo e virtualmente in serie B quando mancano ormai sette partite alla fine di questa strana ed assurda stagione. Anche se è un po' presto per tirare le somme, resta il rammarico per quella prima fase di campionato sotto la gestione Ancelotti che aveva portato il passaggio dei gironi di Champions ma che aveva portato solo 18 punti in classifica in dodici giornate a dispetto dei 27 punti guadagnati nelle stesse giornate di ritorno da parte di Gattuso (oltre alla vittoria ovviamente della Coppa Italia, ndr). Con qualche punto in più il Napoli poteva essere ora, ancora in lotta per un piazzamento Champions, ma è andata come è andata ed ora inutile piangere sul latte versato. Di certo si può continuare a guardare al futuro con ottimismo.