01 Luglio 2020 -- La giornata di Victor Osimhen è cominciata alle 11.47, quando ha messo per la prima volta piede sul volo charter che lo avrebbe portato dall’aeroporto di Nizza fino a Capodichino per la sua prima boccata d’aria napoletana. Il velivolo privato ha lasciato il suo francese alle 12.04 arrivando spedito, intorno alle 13.07 sulla pista dello scalo di Napoli. Con lui anche uno dei suoi agenti e la sua compagna, tutti insieme per la prima volta.
La stampa presente all’aeroporto è stata abilmente aggirata con una mossa da maestro - però inconsapevole - dell’attaccante nigeriano, al primo vero dribbling della sua carriera azzurra: tutti ad aspettare al varco arrivi e lui pronto a lasciare Capodichino dall’ingresso principale, sorprendendo tutti e indisturbato in un aeroporto vuoto. Il minivan completamente oscurato era pronto a raccogliere la comitiva con destinazione Corso Vittorio Emanuele.
L’Hotel Britannique, da settimane ormai quartier generale del club azzurro, è diventato così la prima casa napoletana di Osimhen e dei suoi: la stanza al secondo piano che dà direttamente sul Golfo azzurro è la location ideale per qualche selfie della compagna del nigeriano, che incurante dei curiosi esce sul balcone per qualche scatto da conservare e postare sui social. Alle 19.25 la truppa lascia l’Hotel con destinazione Rino Gattuso: il faccia a faccia tra le parti è un punto fondamentale dopo i primi colloqui con Cristiano Giuntoli durati a lungo nelle ultime settimane. La cena in centro città chiuderà la prima giornata di Napoli per il calciatore del Lille, che domani si godrà il mare e le isole. Aurelio De Laurentiis, a Capri, saprà già come accogliere al meglio il primo eventuale colpo azzurro della stagione estiva.
(Articolo di Gennaro Arpaia, FONTE: ilMattino.it)