28 Giugno 2020 -- Il Napoli ottiene la quinta vittoria consecutiva in campionato e spera ancora nel miracolo qualificazione Champions, anche se, visti i continui successi dell'Atalanta e delle altre squadra che sono avanti, man mano che passano le giornate calano le probabilità di una clamorosa rimonta partita forse troppo tardi.
Gli azzurri hanno battuto anche la Spal, centrando la quinta vittoria in campionato, due in casa e tre in strasferta, dopo aver battuto, a ritroso, Verona, Torino, Brescia e Cagliari. Gli azzurri recuperano al momento, solo tre punti sulla Roma, attualmente quinta a 48 punti, ma in settimana avranno l’occasione di giocarsi il tutto per tutto per provare ad accorciare sul quarto posto, ultimo utile per la Champions, giocando, giovedì sera la squadra di Gasperini a Bergamo e domenica prossima la Roma al San Paolo. Sono ormai ridotte al lumicino invece le speranze di salvezza della Spal, a Di Biagio servirebbe solo un miracolo.
Il Napoli, nonostante i tanti cambi, ha dato ancora una volta dimostrazione della forza della rosa, giocando contro la Spal con un buon palleggio, una buona capacità di uscire dal pressing e offrendo numerose soluzioni in fase d'attacco grazie proprio al parco giocatori a disposizione. Tra i pali confermata l'alternanza dei portieri con Meret schierato titolare al posto di Ospina.
Il primo sigillo alla vittoria è stato messo dal record-man Ciro Dries Mertens, salito ora a quota 123 reti, con uno scavetto di Mertens, sl filo del fuorigioco e su assist di Fabian Ruiz, uno dei migliori a nostro avviso insieme anche a Lobotka. Ha poi ritrovato la rete e raddoppiato Callejon ispirato da Elmas, mentre Insigne è stato fermato prima dal palo e poi dal Var che gli ha annullato un gol per un fuorigioco di Mertens.
I quattro gol della serata del San Paolo sono tutti targati Napoli, perché a rimettere la Spal in partita con il momentaneo 1-1 è stato Petagna, già acquistato da De Laurentiis a gennaio per la prossima stagione. La rete che ha chiuso la partita l’ha messa a segno poi nel finale Younes, appena entrato al posto di Callejon, con un colpo di testa su un altro cross di Fabian Ruiz. In precedenza era entrato anche Milik al posto di Mertens. Bene anche Lozano, entrato nel finale al posto di Insigne, per dare velocità e dribbling alla manovra d'attacco, ma anche per dare un po' di riposo al capitano che in questa ripresa tra coppa Italia e campionato non ne aveva ancora saltata una. Poi c'è stato il rientro di Manolas che ha preso il posto di Koulibaly diffidato per riprendere confidenza col campo negli ultimi dieci minuti di gara, insieme a GHoulam entrato al posto di Mario Rui. Tenuti a riposo, per questo giro, Di Lorenzo, Demme e Zielinski.