CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Napoli-Barcellona 1-1
LA magia di Mertens non basta per piegare i blougrana. Ottima prestazione della squadra che avrebbe meritato la vittoria.

25 Febbraio 2020 -- Un pareggio che lascia aperti i giochi per la qualificazione, ma che riserva un sapore agrodolce per la squadra di Gattuso. Il Napoli non va oltre l’1-1 al San Paolo contro il Barcellona, pagando a caro prezzo l’unica disattenzione difensiva che permette a Griezmann di riequilibrare il punteggio dopo il vantaggio realizzato da Mertens. La gioia del belga, sempre più trascinatore dei suoi in Champions (ha preso parte attiva a 22 delle ultime 43 reti), si trasforma in smorfia di dolore nel secondo tempo. Un problema alla caviglia lo mette ko e crea un contraccolpo in tutta la squadra, trafitta subito dopo dal piccolo diavolo blaugrana. Gli azzurri escono tra gli applausi del pubblico, rimasto sbalordito più dai guizzi di Insigne e compagni che non dalla verve di Messi, poco incisivo nella sua prima di sempre nel tempio di Maradona.
Mertens eguaglia Hamsik, Griezmann fa 1-1

Gattuso conferma Mertens al centro dell’attacco, con Insigne e Callejon ai lati. In difesa Di Lorenzo agisce da terzino, Maksimovic-Manolas sono la coppia centrale. Setien, anche lui al debutto da allenatore in Champions, sceglie Vidal nel tridente completato da Messi e Griezmann. In mezzo al campo Rakitic vince il ballotaggio con Arthur, in fase arretrata Umtiti è preferito a Lenglet come partner di Piqué. L’attesa al San Paolo è tutta per la Pulce che, passati nove minuti, lancia il primo squillo con un tiro alto dalla lunetta. Il tentativo dell’argentino resta l’unico degno di nota in una mezz’ora che vede il Barcellona dominare sul possesso palla, ma mai in grado di rendersi pericoloso dalle parti di Ospina. Il Napoli aspetta fiducioso e alla prima occasione utile colpisce. Zielinksi vince con grinta un contrasto sulla trequarti e supera Firpo, prima di appoggiare sull’altro lato per Mertens: il belga si sistema la sfera, prende la mira e dal limite trova l’angolo vincente. 1-0 e gol da record che lo consacra come il miglior marcatore nella storia del club al pari di Hamsik. La fiducia dei padroni di casa cresce e prima dell’intervallo costruiscono anche la chance per il possibile raddoppio. Callejon elude l’offside con il suo classico movimento a elastico ed effettua l’assist verso il centro, dove Manolas – eroe contro il Barça ai tempi della Roma – conclude di punta in anticipo ma non inquadra la porta.


L’avvio di ripresa consegna solo notizie negative in casa Napoli. Un intervento da giallo di Busquets (diffidato, salterà il ritorno) provoca un infortunio alla caviglia per Mertens, costretto a lasciare il campo a favore di Milik. Tre giri di orologio dopo, il Barcellona sigla il pareggio. Splendida imbucata del centrocampista per Semedo che trova Griezmann solo a centro area: il destro del francese non lascia scampo e vale l’1-1. Gli azzurri accusano il colpo per pochi secondi, poi in un minuto spaventano due volte il Barça. Prima con Insigne, bravo nel dribbling e tiro in porta che chiama Ter Stegen alla parata. Poi con Callejon che, completamente libero, calcia addosso al portiere tedesco. La squadra di Gattuso cala alla distanza e provano ad approfittarne i blaugrana, con un paio di opportunità per Messi, entrambe neutralizzate dalla difesa di casa. La Pulce conferma le sue difficoltà nel segnare in Italia e non riesce a completare la rimonta. Il Napoli, invece, chiude a testa alta e prova il tutto per tutto con la superiorità numerica che si concretizza nei minuti finali. Un fallo di Vidal, infatti, scatena un faccia a faccia con Mario Rui. L’arbitro ammonisce il terzino azzurro, mentre estrae due volte il giallo nei confronti del cileno. Rosso e Barcellona in 10 per gli istanti finali del match che non cambiano il punteggio dal pari finale, ma che registrano l'infortunio di Piqué. Al Camp Nou, il 18 marzo, servirà una prestazione perfetta per sognare i quarti.