09 Agosto 2003 -- Ancora una volta il Catania prende le vie legali chiamando questa volta in causa direttamente la società partenopea.

Nel pomeriggio di oggi la società di Gaucci ha infatti presentato al Tar di Reggio Calabria un ricorso nei confronti della Federcalcio volto ad ottenere l'esclusione del Napoli dal campionato di serie B. "Non è possibile concedere proroghe a chi non è stato ammesso a causa di fideiussioni false" questo è il criterio alla base della documentazione presentata. Nel comunicare che il ricorso sarà esaminato il prossimo 13 Agosto, il presidente del Catania non ha tralasciato qualche vena polemica affermando che "il Napoli ha sempre fatto causa contro di noi".

Intanto nell'ambito della vicenda fideiussioni è stato interrogato in qualità di persona informata dei fatti Giovanni De Vita. Il commercialista, che aveva il mandato per l'iscrizione del Napoli, è arrivato in caserma presso la sede del nucleo operativo dei carabinieri di Roma con due avvocati. Nessuna indiscrezione è finora trapelta mentre dalla procura hanno fanno sapere che probabilmente già lunedì verranno iscritti i primi nomi nel registro degli indagati.

Passando dal "calcio giudiziario" a quello giocato c'è da segnalare invece la vittoria degli azzurri contro la Pro Vercelli, squadra di C2. La prima rete è stata siglata al 13' da Olive, su suggerimento di Zanini. Concluso il primo tempo sul risultato di 1-0, nella ripresa si è subito distinto Dionigi andando a segno due volte e precisamente al 21' e al 42', a concludere ci ha pensato poi Sesa realizzando al 45' la quarta rete su calcio di rigore. Il netto risultato ha confermato soprattutto la compattezza della difesa partenopea che è riuscita finora a superare tutte le amichevoli senza incassare nessun goal.

Si conclude in tal modo positivamente anche la seconda fase del ritiro precampionato degli uomini di Agostinelli che lasceranno Varallo Sesia per ritrovarsi nel pomeriggio del 12 Agosto a Soccavo.