11 Dicembre 2019 -- Gennaro Gattuso ha raggiunto Castel Voturno, dove ad attenderlo c'è il presidente De Laurentiis. Dopo la firma sul contratto il nuovo allenatore dirigerà il primo allenamento alle 14.30. Ancelotti intanto in mattinata ha salutato i dipendenti e ha lasciato il centro sportivo azzurro.
Gennaro Gattuso dovrebbe firmare un contratto di 6 mesi con un'opzione di rinnovo al termine della stagione. 6/7 i membri dello staff che saranno a disposizione del nuovo allenatore.
Andiamo a conoscere il nuovo ct del Napoli: Gennaro Ivan Gattuso, detto Rino è nato a Corigliano Calabro il 9 gennaio del 1978. Ex giocatore di calcio, centrocampista, campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006. Soprannominato "RINGHIO" per la grinta e l'aggressività che mostrava in campo, cresce calcisticamente nel Perugia, con il quale esordisce in B e in A. Nel 1997 si trasferisce ai Rangers prima di fare ritorno in Italia la stagione successiva con la maglia della Salernitana. Dal 1999 al 2012 milita nel Milan, con il quale vince una Coppa Italia (2002-2003), due campionati (2003-2004, 2010-2011), due Supercoppe italiane (2004, 2011), due UEFA Champions League (2002-2003, 2006-2007), due Supercoppe UEFA (2003, 2007) e una Coppa del mondo per club FIFA (2007). Nazionale italiano dal 2000 al 2010, partecipa a tre campionati del mondo (Corea del Sud-Giappone 2002, il vittorioso Germania 2006 e Sudafrica 2010), due campionati d'Europa (Portogallo 2004 e Austria-Svizzera 2008) e a una Confederations Cup (2009). Termina la carriera di calciatore in Svizzera col Siaon.
Il 19 giugno 2013 il Palermo ufficializza l'ingaggio di Gattuso con un contratto annuale con opzione di rinnovo biennale; quindici giorni prima era stato ufficiosamente annunciato come il nuovo allenatore della squadra rosanero, dal presidente Maurizio Zamparini, in quanto bisognava ancora disbrigare alcune questioni burocratiche con il Sion. Il suo staff era composto da Luigi Riccio come vice allenatore, da Paolo Beruatto come collaboratore tecnico, da Andrea Corrain e Marcello Iaia come preparatori atletici, da Alberto Andorlini col compito di recuperare gli infortunati e da Franco Paleari in qualità di preparatore dei portieri.
Ha esordito sulla panchina rosanero l'11 agosto 2013, in occasione della partita valida per il secondo turno di Coppa Italia vinta per 2-1 sulla Cremonese; nel turno successivo i rosanero saranno eliminati dalla competizione dall'Hellas Verona. L'esordio in campionato è avvenuto il 24 agosto seguente, in cui il Palermo pareggiò per 1-1 contro il Modena in trasferta. È stato esonerato dopo la sesta giornata di campionato in seguito alla sconfitta 2-1 in trasferta per mano del Bari: fino a quel momento aveva ottenuto un pareggio, due vittorie e tre sconfitte in Serie B; a fine stagione la squadra rosanero, guidata da Giuseppe Iachini, allenatore subentratogli il 25 settembre, ha vinto il campionato.
OFI Creta
Il 5 giugno 2014 ha siglato un accordo annuale con l'OFI Creta, formazione greca militante nella massima divisione nazionale; qui il suo staff è composto ancora da Luigi Riccio come vice allenatore e da Paolo Beruatto come collaboratore tecnico, con l'aggiunta di Gaetano Petrelli in qualità di preparatore dei portieri. Il 26 ottobre, a seguito della sconfitta casalinga 2-3 contro l'Asteras, rassegna le dimissioni dopo sole sette giornate di campionato. Il giorno dopo, sotto le pressioni dei tifosi, si riaccorda con la dirigenza decidendo di restare alla guida dall'OFI Creta. Il 30 dicembre arrivano le dimissioni ufficiali dall'OFI Creta.
Pisa
Dopo quasi un anno di inattività da tecnico, il 22 agosto 2015 torna in Italia, stavolta in Lega Pro, e si accorda per un contratto biennale con il Pisa. Come suo vice sceglie Luigi Riccio, che lo ha seguito per tutta la sua carriera d’allenatore. Il 12 giugno 2016 ottiene la promozione in Serie B battendo in finale dei play-off il Foggia (4-2 a Pisa, 1-1 a Foggia).
Il 31 luglio 2016 Gattuso si dimette dalla carica di allenatore del Pisa, ma il 1º settembre però, risoltasi la crisi societaria, annuncia ufficialmente il ritorno sulla panchina nerazzurra. Il 20 settembre, dopo il pareggio in trasferta contro il Frosinone (0-0), denuncia le gravi inadempienze della società pisana verso giocatori e dipendenti con un lungo sfogo nel post partita.
Il 20 maggio 2017, a seguito del 22º posto e la conseguente retrocessione in Lega Pro, annuncia l'addio alla panchina dei toscani.
Milan
Subito dopo la separazione dal club toscano, il Milan lo ingaggia per allenare la formazione Primavera. A fine novembre, in seguito all'esonero di Montella, viene promosso sulla panchina della prima squadra. L'esordio in Serie A avviene il 3 dicembre, nella partita pareggiata (2-2) sul campo del Benevento. Quattro giorni più tardi, debutta anche nelle coppe continentali: i rossoneri, già qualificati per i sedicesimi di Europa League, vengono sconfitti per 2-0 dal Rijeka. Consegue la prima vittoria contro il Bologna, battuto per 2-1 in casa. L'ex centrocampista risolleva le sorti della squadra dopo un periodo negativo, ma in Europa viene eliminato dall'Arsenal negli ottavi di finale.[119] Raggiunge inoltre l'atto conclusivo della Coppa Italia, perdendo 4-0 con la Juventus. In campionato, i rossoneri ottengono il sesto posto totalizzando ben 39 punti nel girone di ritorno: soltanto i bianconeri, poi campioni d'Italia, e il Napoli hanno fatto meglio.
Nella stagione 2018-2019 il Milan è ammesso all'Europa League dopo un'iniziale esclusione. Malgrado due vittorie consecutive all'inizio del girone, i rossoneri non superano il primo turno. In Coppa Italia escono in semifinale contro i futuri vincitori della Lazio (1-0) e perdono la finale di Supercoppa italiana contro la Juventus. Il Milan chiude la stagione al 5º posto con 68 punti (miglior piazzamento dal 2012-2013), mancando per un solo punto la qualificazione alla UEFA Champions League. Il 28 maggio, due giorni dopo la fine del campionato, la società comunica la rescissione consensuale del contratto con il tecnico.