18 Luglio 2002 -- Ha un sogno Franco Colomba e lo confessa candidamente da Brunico: "Riportare i 70.000 al San Paolo".

Il suo predecessore, Gigi De Canio c'era riuscito una volta sola, proprio contro la ex-squadra di Colomba, la Reggina che fece barricate e riuscì a portare a casa quel punto prezioso che smontò le ambizioni degli azzurri ed in definitiva sancì la promozione dei calabresi.

Forse proprio ricordando quella partita, Colomba oggi afferma: "Ormai ho capito che la gente vuole i tre punti piuttosto che il calcio-champagne e la penso così anch'io".

E' a suon di risultati, dunque, che il tecnico vuole riempire il San Paolo come ai tempi d'oro: "Il Napoli dovrà essere una squadra pratica e concreta - afferma il tecnico - poi tanto meglio se riusciremo anche a giocare bene".

Del resto, a ben vedere, se il sogno di riempire lo stadio di Fuorigrotta si avvererà, ciò vorra significare che la squadra viaggia verso quell'altro sogno meno facile da pronunciare nella situazione attuale che si chiama 'serie A'.

Intanto, però, dal ritiro tutte le notizie sembrano convergere in una sola direzione: la preparazione atletica è finalizzata ad una partenza-lampo, sin dal precampionato.

Colomba e con lui Naldi sanno bene che l'ambiente partenopeo è demoralizzato da troppe delusioni e sono quindi necessarie delle inezioni di fiducia per restituire ottimismo alla città, sin dal triangolare con Lazio e Hannover che trasmesso in diretta su Rete4 sarà guardato da tutti i tifosi.

Una buona impressione sarebbe un viatico prezioso per il successivo lavoro di Colomba.

Intanto, sul piano tattico, il mister ha già scelto un modulo base: il 3-5-2, anche se sarà provato anche il 4-4-2 che - assicura Colomba - "può diventare un'utile alternativa".

Quanto all'organico, l'allenatore degli azzurri assicura di non attendersi nulla e pensa soprattutto a valorizzare al massimo il gruppo che sta seguendo con estrema attenzione per scoprirne doti da esaltare e difetti da emendare.

A dispetto delle voci che riguardano il malcontento di un paio di stranieri (Husain e Vidigal), Colomba assicura che "nessuno ha manifestato l'intenzione di andar via" e che dunque non ci saranno cessioni. "Tutti lavorano con grande partecipazione, con la volontà di mettersi in mostra".

E per i rinforzi? "Per ora sono soddisfatto così - replica il tecnico che ribadisce di credere credo molto nell'organico a sua disposizione. E sotto quest'ultimo punto di vista, siamo davvero agli antipodi rispetto alla scorsa stagione.