19 Ottobre 2019 -- MILIK: "E' stata una partita sofferta e difficile. Abbiamo trovato un avversario che ha giocato con tanta intensità e non era facile trovare spiragli. Sono contento dei gol soprattutto perchè sono serviti a sbloccare e vincere una gara importantissima per noi. Avevo fame di gol e ne ho ancora. Adesso ho già la testa alla partita di mercoledì in Champions. Dobbiamo continuare su questa strada. Ad inizio stagione non stavo bene, però ora sì e come ho già detto voglio giocare e continuare fare gol: è questo che mi fa felice! Il rinnovo? Sì, ne stiamo parlando, vediamo che succede. Io sono molto felice al Napolie mi trovo molto bene, per il momento non posso dire null'altro perché il mio procuratore sta parlando con la società. pensiamo alla Champions e piano piano ci concentriamo su questa partita. Voglio fare gol in Champions perché l'anno scorso non l'ho fatto purtroppo. A Salisburgo sarà tosta, perchè è una squadra che fa un pressing alto e di grande intensità, ma noi siamo pronti e ce la giocheremo".

ANCELOTTI: "E' stato un risultato importante per noi e per pulire l'ambiente da qualche scoria. Abbiamo giocato contro una squadra fisica e nel primo tempo abbiamo sofferto un po' ma, nella ripresa abbiamo gestito bene. Sicuramente si può giocare meglio, ma questa è una partita di maturità, dove la squadra ha mostrato buona solidità. A volte portiamo gli esterni sui centrali e non ci sono i tempi giusti, lì abbiamo sofferto un po'. Inzialmente eravamo in ritardo nell'uscita d'insieme, poi nella ripresa ci siamo abbassati un po' ma eravamo in vantaggio e abbiamo gestito meglio. Milik? Ad inizio stagione ha avuto un problema fisico risolto da poco, sta ritrovando condizione e fiducia, è un grande attaccante. Il gol che ha fatto in nazionale è stato la chiave per cambiare la chimica di questo momento: è stato importante per lui. Abbiamo giocatori che non sono specialisti, giocatori completi che possono giocare in diverse posizioni del campo. Dipende molto dall'interpretazione e dalla strategia della partita. Zielinski a sinistra può essere più efficace di Fabian perché rientra sul destro, Fabian meglio a destra per lo stesso motivo. Qualcuno può pensare che questo cambio di posizioni possa penalizzare l'identità di squadra, ma la nostra identità è chiara. Insigne? Con lui era già tutto chiarito prima. E' stato tutto chiarito il giorno dopo la tribuna di Genk, è tornato ad allenarsi tranquillamente. La sua serenità è importante per tutto il gruppo, è il capitano della squadra. Operazione Ibra? "No, ancora no. Lo chiamo stasera (ride, ndr) e gli dico che siamo qui ad aspettarlo. Lo seguo con molto affetto, ho avuto la fortuna di allenarlo e ho visto che in 29 partite di MLS ha fatto 30 gol e in 58 totali ne ha fatti 52. Domani, dopo che l'ho chiamato, vi dico tutto (ha detto sempre ridendo, ndr)".

JURIC: "Sono molto contento della prestazione, ma deluso per non aver raccolto niente. Il Napoli è forte quando ha occasioni le sfrutta, cosa che noi non abbiamo fatto anche per al bravura di Meret. Abbiamo subito due gol abbastanza evitabili in situazioni in cui potevamo fare meglio. Creando qui tante occasioni, il rammarico è non aver segnato. Lavoriamo tanto sulla finalizzazione in allenamento, ma c'è un po' di delusione perché bisogna far meglio. Facciamo delle belle prestazioni, ma se dopo otto partite gli attaccanti non hanno ancora segnato io questo mi preoccupa. Ora loro devono far vedere di cosa sono capaci."