06 Ottobre 2019 -- Finisce in parità senza reti, una partita combattuta, brutta, giocata più di fisicità che di tecnica e testa. Il risultato tutto sommato è giusto, col Napoli avrebbe meritato qualcosa in più nel primo tempo e col Torino che invece avrebbe meritato nella ripresa. Facendo una analisi sincera, il risultato sta più stretto al Torino che al Napoli che comunque porta a casa un punto su un campo non in perfette condizioni e comunque contro una buona squadra come è il Toro.
Il Napoli era partito molto bene, sfiorando diverse volte la rete, con Ruiz, Mertens, Lozano e Zielinski costringendo il Torino nella propria metà campo. A cambiare l'andamento della partita è stato, a nostro avviso, l'infortunio di Hysaj uscito al 35esimo con Ghoulam che è entrato al suo posto. L'algerino, purtroppo ha dimostrato di non essere ancora pronto per giocare partite importanti. Infatti, da quel momento in poi, complice anche alcuni aggiustamente fatti alla squadra da parte di Mazzarri in merito alla posizione dei suoi, il Napoli ha perso le redini del gioco ed ha cominciato a soffrire.
Ritornando un attimo all'infortunio di Hysaj, va detto che sono stati attimi per la bruttissima caduta del terzino albanese ha corso il rischio forte che potesse rompersi il collo cadendo e sottosopra su un ponte di Ansaldi, il quale resosi subito conto della dinamica pericolosa con le mani ha afferato Hysaj in caduta attutendone il colpo al collo. Per fortuna, anche se il giocatore è uscito in barella, le conseguenze non sono state gravi e si è potuto riprendere a giocare con un sospiro di sollievo da parte di tutti visto che dagli spogliatoi arrivavano notizie confortanti circa il suo stato. A fine gara, dopo un esame clinico e radiologico si saprà poi che il giocatore ha riportato una frattura parcellare dello sterno e che il difensore azzurro non partirà per gli impegni della Nazionale albanese (stop di almeno 1 mese).
Tornando alla gara, nella ripresa, quindi, è venuto fuori il Torino che ha cominciato a spingere tanto sulla sinistra, dove Ghoulam non riusciva a tenere gli avversari commettendo anche errori banali come un semplice controllo di palla. A questo poi va aggiunta l'ennesima prova inconsistente di Lozano e Zielinski, con Insigne e Mertens spesso costretti a rincorrere gli avversari come difensori aggiunti. Nel secondo tempo poi, dopo una buona prima frazione, anche Ruiz ha cominciato a calare di intensità e lucidità. Ancelotti ha allora inserito Callejon e Llorente per tenere la squadra alta con le palle lunghe e provare a sfruttare calci piazzati. L'attaccante spagnolo ha sfiorato due volte la rete proprio con due colpi di testa ed è stato bravo a tenere palla e far salire la squadra facendo recuperare energie. Molto importante la spinta di Di Lorenzo sulla destra, ma sul lato sinistro il Napoli è sempre stato in difficoltà soffrendo a lungo col Torino che comunque si è reso insidioso solo sui calci piazzati e con qualche tiro dal limite senza sfiorare mai veramente la rete.
Alla fine, dunque, dicevamo, risultato giusto e pareggio che sta bene al Napoli considerandolo un punto in trasferta giunto con una difesa rimaneggiata, ricordiamo infatti che mancavano Koulibaly squalificato, Maksimovic e Mario Rui infortunati a cui si è aggiunto in gara anche Hysaj per una brutta caduta con colpo al collo. Comunque va detto che Luperto ha fatto una buona prestazione e solo in una sola occasione è andato in affanno contro Belotti. Gli azzurri restano quarti con 13 punti e adesso non resta che sperare in un pareggio tra l'inter e la juve per evitare che una delle due si allontani troppo. Giunge a pennello anche la sosta che consentirà di recuperare qualche infortunato e qualche giocatore non ancora al top.