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15 Maggio 2019 -- Il patron del Napoli, intervenuto al convegno del Corriere dello Sport ha rilanciato le pesanti accuse sulla 'gestione' delle curve da parte di persone vicine alla malavita e al malaffare: "In Italia il ministero degli interni è inesistente! Si nasconde dietro ad un dito da 20 anni! Noi abbiamo la droga che si spaccia negli stadi! Parliamo delle curve come se fosse il tifo sano, no, perchè quel tifo sano non può parlare! Non può partecipare! Non può sedersi dove ha prenotato un posto perchè ci sono 300, 400, mille, duemila persone che li tengono in ostaggio! Perchè mi scrivono contro? Io ho portato Sarri a Napoli e tutti mi hanno dato addosso, ho avuto striscioni e manifesti contro! Sarri è stata una intuizione mia o no? Adesso tutti parlano di Sarri, Sarri di qua e Sarri di là! Vogliamo capire questi nostri tifosi che vanno nelle curve quanto devono fatturare con la cocaina e col fumo? Il Ministero non si fa sentire, l'unico intervento che c'è stato fu solo quello dei tornelli quando ci fu il caso Raciti! Perchè i questori devon daspare se si cagano sotto di daspare? Dovrebbe essere in automatico che chi ha commesso certi crimini, negli ultimi 5 anni, il biglietto non deve venire proprio fuori! Deve essere in automatico no che dobbiamo ricorrere al Daspo. Oppure che quando bisogna interrompere la partita bisogna chiedere al questore! Ci fate pagare la polizia e poi la polizia resta fuori dagli stadi! Ci avete fatto inserire gli steward creandoci dei problemi non indifferenti perchè molti steward sono 'accazzimmati' con la malavita! Ma di che vogliamo parlare? Questo è il paese più corrotto al mondo!"
Il patron azzurro, prima dell'attacco al Ministero degli Interni, aveva iniziato, spronato dalle parole di Malagò sugli stadi andando subito all'attacco partendo dalla costruzione dello juventus stadium a Torino: "Ringrazio Malagò per lo spunto che ha dato ma, la juventus, non bisogna dimenticare mai, che ha avuto 75milioni gratuitamente da Sport Five per aver fatto scadere il quinquennio nel quale non si sono mai messi daccordo ma che contrattualemente ha portato a ricevere 75 milioni alla juve, quindi i 125 milioni spesi per lo Stadium, in realtà sono costati solo 50mln. Poi, vogliamo dire che la famiglia Agnelli ha un potere sulla regione di Torino per cui hanno ricevuti altri favori che hanno innalzato la possibilità di fare e non di ridurre, ma tutto ciò li ha porati a richiedere un fondo da 180milioni con un interesse elargito al 3%?!? Questa la dice lunga, perchè non dobbiamo dimenticare che il Napoli, pur giocando in uno stadio così compromesso, dove il sottoscritto è riuscito ad avere 25mln dalla regione per le Universiadi, altrimenti sarebbero stati solo 4mln e 800mila euro, ho preteso di far parte del Commitato per evitare che vci fossero dei dirottamenti e stiamo andando avanti e vedremo con le Universiadi uno stadio rivoltato. Io ho intezione di investire altri soldi nello stadio, avremoi fra poco il rinnovo che ci sonsentià di ivnestire. Il provblema degli stadi è un minus problema, perhcè noi stiamo facendo un calcio noioso, completamete diverso dal calcio inglese. Però la juve ha 13 punti in più del Napoli che ha 10 putni in più dell'Inter e 14 in più del Milan e della Roma ed allora vuol dir e che c'è qualcosa che non funziona. O non funziona quel permettere di spendere più diu quanto fattura, il napoli non ha un euro di debito con le banche, mentre c'è gente che ha debiuti e cghe continua ad indebitarsi edove il giornalismo come in un colosseo si incita a spendere di più e a spingere per nomi da divi altrimenti se non è una star non interessa: tutto questo è antico! Mi proccupo di più che altrdire dove va il calcio del prsosimo ventennio? Lo sapete che i ragazzi ormai stanno sulle loro piattaforme a giocare a sparatutto di tutto un mondo che li distrae, e parlo partendo da mio nipote che gioca in una scuola clacio per tre giorni a settimana però quande c'è la partita riesce a vedere solo dieci minuti e poi corre a giocare a Fortnite facendomi incavolare da morire! Questo che vuon dire? Che stiamo producendo uno spettacolo per vecchi! Ci dobbiamo porre quindi questo problema. Per esempio la più grossa cavolata del mondo a mio avviso è che compriamo tanti giocatori e poi possiamo fare solo tre cambi! Ma perchè? Chi lo ha detto? Perchè le regole non possono essere cambiate? Dobbiamo decidere se facciamo impresa oppure no! Se dobbiamo rinnovarci oppure no! Se dobbiamo essere diepndenti dalla Fifa e dalla Uefa o se dobbiamo essere dipendeti dal mondo dell'impresa del calcio che si dovrebbe autogestire a livello Europeo e Nazionale? Questa è al domanda da farci, altrimenti saremo sempre perdenti! Arriverà qualcuno che è vecchio e vive di istituzionalizzazione e che darà regole che non ci azzeccano nulla con questo mondo e con noi! Per esempio Lotti, che cosa c'entrava col mondo del calcio? Ha fatto un casino con dei danni inimmaginabili! L'Udinese, il Sassuolo, hanno stadi nuovi, ma lottano per non retrocedere, allora è servito o no questo stadio!"
Il patron ha poi parlato anche del futuro di Insigne e qualche battuta su Ronaldo: "Insigne giocherà nel Napoli la prossima stagione? Insigne mi risulta che sia un giocatore del Napoli, è napoletano. Poi lui ha sempre dimostrato un lato un grande attaccamento alla maglia, se poi questa grande responsabilità di essere anche napoletano gli ha giocato nel passato e gli potrebbe giocare nel futuro una idiosincrasia con quei tifosi, che dico che non sono tifosi, non posso certo obbligarlo a rimanere suo malgrado. Lui più volte, quattro anni fa o sei anni fa, mi ha chiesto di andare via perchè non si sentiva amato. Me l'ha anche chiesto prima dell'incontro chiarificatore con Mino Raiola".
"Cristiano Ronaldo è forte perchè ha sostituito in questo campionato l'allenatore con la sua presenza, perchè l'allenatore più di quello che ha fatto in questi anni cosa doveva fare? Il motivatore vero è Ronaldo, è lui l'uomo spogliatoio - Queste le parole di De Laurentiis - Quando l'ho visto giocare con la sua nazionale, era seduto in panchina che guidava e gridava più dell'allenatore per farli vincere - ha proseguito il patron partenopeo a margine del forum 'Il calcio che vogliamo' organizzato presso la sede de 'Il Corriere dello Sport' a Roma -Rimpianto? Io non me lo posso permettere. I miei genitori mi hanno sempre insegnato che uno deve fare il passo secondo la propria gamba. Io non devo dimostrare niente a nessuno perchè nella mia vita ho sempre avuto successo, dall'età di 25 anni quando feci il mio primo film», ha concluso De Laurentiis.