07 Aprile 2019 -- Il Napoli continua a frenare sia a livello di punteggio che di gioco. La squadra in superiorità numerica per circa 60 minuti non ha saputo sfruttare l'occasione per tornare alla vittoria nonostante il vantaggio di Mertens al 34° con Lazovic che ha pareggiato meritatamente al 47°. La partita è stata da parte del Napoli disastrosa da tutti i punti di vista, del gioco, dell'impegno, della grinta, della volontà! Troppi, tanti errori, con la squadra lenta e priva di idee che andava di continua sbattere contro il muro del Genoa. La squadra di Ancelotti, purtroppo ha fatto rivedere quanto di 'brutto' fatto ad Empoli e se continua in questo modo mette a serio rischio anche il secondo posto.

Il Napoli ha concesso tantissime occasioni al Genoa, nonostante la superiorità numerica, tante, troppe occasioni e poi non ha saputo capitalizzare le poche palle gol create, in particolare due clamorose avute con Callejon nel primo tempo e con Koulibaly nella ripresa. Troppi giocatori sotto tono e con la testa altrove a cominciare proprio dai vari Koulibaly per passare poi per Allan, Fabian Ruiz e Ghoulam che purtroppo ancora non ha il passo e la gamba che aveva prima dell'infortunio. Idem per Insigne entrato nella ripresa al posto di Allan per nulla incisivo, mai capace di creare superiorità numerica con un dribbling. Troppo tardivo forse l'ingresso di Ounas avvenuto a soli cinque minuti dalla fine al posto di Hysaj.

Gli azzurri poi non sono stati capaci di sfruttare gli undici calci d'angolo, così come non sono stati capaci di sfruttare tutte le palle inattive. Il pareggio di oggi, che sa di sconfitta, a nostro avviso è anche un po' colpa di Ancelotti, perchè la squadra non attaccava in maniera compatta e spesso i cross dagli esterni arrivavano in area dove c'erano al massimo solo due giocatori azzurri contro cinque, con i centrocampisti che non accompagnavano mai l'azione per riprende un rimpallo o un tiro dal limite. A questo punto non resta altro che sperare che questo tipo di gara sia nata solo dal fatto che la squadra era già proiettata alla sfida di Londra, perchè se così non fosse, allora ci sarà da cominciare a preoccuparsi seriamente, non solo per il proseguo in Europa, ma anche per la difesa del secondo posto in campionato.