31 Luglio 2003 -- L'assemblea di Lega ha formulato una nuova ipotesi per il campionato di serie B, la quale prevede due spareggi, uno per la retrocessione e uno per la promozione. Gli spareggi dovrebbero avvenire tra la quarta e la quinta classificata e tra la quart'ultima e la quint'ultima. La condizione fondamentale però, è che non ci siano più di 5 punti di differenza tra le squadre.

Questa la proposta per una nuova formula del campionato di serie B ideata dall'assemblea della Lega Calcio e illustrata dal presidente Adriano Galliani, al termine del Consiglio della Figc tenutosi ieri a Roma. La proposta, adesso sarà portata in consiglio federale per la sua approvazione definitiva. Il presidente della Lega, ha poi ribadito la volontà politica di mantenere la serie B a 20 squadre, ricordando come però esiste una sentenza della magistratura che va rispettata.

Relativamente ai contratti televisivi per le squadre di B proposti dalla nuova piattaforma digitale Sky Italia, Galliani ha affermato che "Sky ha fatto una proposta a tutte le squadre di B, che ora dovranno prendere le loro decisioni in piena autonomia". "Andiamo avanti domani mattina", ha detto Galliani, uscendo dalla riunione del consiglio federale ha così rinviato alla prosecuzione del consiglio per ulteriori sviluppi sul caso Catania ad oggi.

Galliani ha anche precisato il contenuto del suo scambio di battute col presidente del Napoli Naldi, che era stato riferito da Gaucci al termine dell' assemblea di ieri (secondo Gaucci Galliani avrebbe detto che tra il Catania ed il Napoli quello che rischiava di più di finire in C1 era la squadra di Naldi). Galliani ha affermato di non aver mai detto a Naldi che in un caso di B a 20 squadre sarebbe toccato al Napoli retrocedere in C, ma anzi ha tranquillizzato il patron azzurro affermando che la seconda sentenza della Caf ha di fatto escluso la possibilità dello spareggio tra Napoli e Venezia.

Che tra il presidente della Lega Calcio Adriano Galliani ed il presidente del Napoli Salvatore Naldi vi sia stato nulla più che uno scambio di battute viene ribadito anche in ambienti vicini alla società napoletana. Secondo indiscrezioni, in un clima di battute, lo stesso presidente azzurro avrebbe detto a Galliani, nel corso del colloquio: "Lo spareggio con il Venezia lo facciamo solo a patto che sia Gaucci ad arbitrare la partita".