07 Febbraio 2019 -- E' arrivato come un fulmine a ciel sereno il comunicato stampa della SSC Napoli che ha bloccato, forse definitivamente, la cessione del capitano azzurro che aveva ormai già salutato tutti con tanto di festa di addio ed biglietto aereo prenotato per la partenza verso la Cina.
"Il Calcio Napoli ha deciso di soprassedere alla cessione di Marek Hamsik ai cinesi poiché le modalità di pagamento della cifra pattuita non collimano con gli accordi precedentemente raggiunti.". Questo il breve e scarno contenuto emesso dalla società azzurra.
"La sensazione è che alla fine l'operazione possa farsi lo stesso" si legge sul sito gianlucadimarzio.com, esperto di mercato Sky. Il capitano stamattina non era presente all'allenamento ed è stato lasciato libero. Il capitano non partirà per Madrid per le visite mediche fino a che non avrà la garanzia che l'operazione è chiusa, ma nel frattempo preme affinché la trattativa si sblocchi. Fino a lunedì il calciatore verrà lasciato libero dalla società, anche perché chiaramente, essendo con la testa già in Cina, non sarebbe stato utile per la trasferta di Firenze. Dai primi giorni della prossima settimana, qualora il suo passaggio al Dalian dovesse saltare definitivamente, si rimetterebbe a disposizione di Ancelotti.
Il problema è legato alle garanzie di pagamento, inzialmente accettate dai cinesi e poi venute meno. De Laurentiis, però, è rigido nelle sue posizioni: il presidente pretende i 20 milioni di euro per il trasferimento di Hamsik a titolo definitivo, da pagare tutti in un anno come inizialmente previsto. Il club cinese, invece, avrebbe rivisto l'iniziale accordo proponendo un prestito a 5 milioni con obbligo di riscatto a 15. Questa soluzione non convince il Napoli in quanto rappresenterebbe il rischio di rivedere Hamsik rientrare in Italia, con un solo anno di contratto a quasi 33 anni e quindi con pochi margini di trattativa per una eventuale vendita ad altri club. E comunque sarebbe al massimo, cedibile a una cifra nettamente inferiore ai 15 milioni di euro. Scenario che De Laurentiis vuole evitare assolutamente.
Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore, ricordando che in Cina il mercato chiude il 28 di febbraio e che quindi fino ad allora ci sono margini per trattare e chiudere l'affare, nel frattempo il capitano non sarà convocato per la gara di Firenze in programma sabato pomeriggio alle 18.