28 Luglio 2003 -- E' stato presentato oggi l'accordo di collaborazione per la prossima stagione tra Calcio Napoli e Sky television. Il documento, siglato per le stagioni calcistiche 2003/04 e 2004/05, potrà essere modificato in caso di promozione della compagine partenopea. La nuova piattaforma digitale prevede oltre 100 canali e servizi accessibili attraverso semplici opzioni di abbonamento. Quattro i pacchetti principali: Primo Sky, Cinema Sky, Sport Sky e Calcio Sky.
"Oggi - ha detto Salvatore Naldi - è un giorno particolare. Sky ha sempre seguito la mia società e, mi auguro che insieme riusciremo ad ottenere molti successi anche calcistici. Oggi, cominciamo da zero e, speriamo senza soffrire più". Alla conferenza stampa per Sky erano presenti il direttore per la comunicazione Tullio Camiglieri ed il direttore della redazione sportiva Giovanni Bruno. "Abbiamo sempre creduto -ha detto Camiglieri- nella necessità di essere vicini al Napoli, una società che deve tornare a conquistare lo spazio che merita in serie A. Le trasmissioni della nuova piattaforma partiranno il 31 luglio e, in queste, il Napoli rivestirà un ruolo da protagonista".
"L'accordo - ha evidenziato il direttore del Napoli Nicola De Leva - prevede che il contraente a fine scadenza possa recedere dal contratto". "Il 31 -ha concluso Bruno - si partirà con due canali sportivi. Le squadre saranno coperte con riprese particolari. Ci saranno degli speciali che andranno oltre i confini nazionali". Attualmente Sky 'detiene' il 60% delle squadre della serie A mentre, per quanto riguarda la B, oltre a Napoli e Cagliari aspetta altre risposte.
L'intesa tra le due società è stata trovata in pochi giorni. Il contratto con Sky risolve anche molti dei problemi economici del club di Soccavo: "Non ci sono mai stati problemi a riguardo dell'iscrizione al campionato". Ha detto Naldi in chiusura della presentazione dell'accordo tra il Napoli e la nuova piattaforma digitale Sky. Dalla risposta del presidente si deduce che sia stata presentata la fidejussione bancaria necessaria per mettere in regola la società, visto che per oggi era fissata la scadenza per tale adempimento.
"Era solo un problema di numeri - ha detto il presidente del Napoli - su cui dare garanzia. Sicuramente gli incassi derivanti dal contratto con Sky ci agevolano, così come, a suo tempo, è successo per il decreto legge varato dal governo per spalmare le perdite".
"Comunque non ho problemi, sono abituato a saltare gli ostacoli", ha detto ironicamente Naldi, facendo riferimento alla sua esperienza nell' equitazione, sport che pratica con costanza, e poi ha aggiunto: "In tre giorni ho saltato 72 ostacoli. Ora quello che conta è avere il riscontro della tifoseria, che spero risponda bene alla mia politica".
"Quest'anno - prosegue Naldi - mi aspetto come minimo 20mila abbonamenti. Mi auguro che i calciatori mi ripaghino in campo dei sacrifici che ho fatto, mostrando innanzitutto attaccamento alla maglia. Quest'anno ci sono i presupposti anche, perchè ho investito molto". Il presidente, che finora è andato avanti da solo, non esclude l'ingresso di un nuovo socio che, a suo dire potrebbe dare "maggiore spessore a questa società che vuole ritornare a pieno titolo in Europa. "Le proposte - ha proseguito - ci sono e vanno rese pubbliche al momento giusto".
Il presidente, insieme con il suo staff, sta lavorando alla ricostruzione della società, dopo gli stenti dello scorso anno: "Stiamo lavorando per ricostruire una società che lo scorso anno non ha avuto validi riscontri soprattutto a causa di una difficile ricostruzione. Ora iniziamo da zero, si può solo fare meglio. Oggi ognuno deve fare la sua parte".