11 Dicembre 2018 -- La solita sfortuna, potremmo dire, infatti il Liverpool vincendo per uno a zero elimina il Napoli, che perdendo una sola gara viene buttato fuori dalla Champions. Una eliminazione amara, come quella dei 12 punti con Benitez, giunta anche stavolta per la differenza reti, o meglio di una rete! Certo adesso fioccheranno i rimpianti per la rete che gli azzurri hanno preso con la Stella Rossa e che ha poi fatto si che il Napoli stasera potesse anche qualificarsi perdendo, ma non per uno a zero, cosa che poi puntualmente si è verificata. Oppure ci sarà il rimpianto per il gol di Di Maria allo scadere in quel di Parigi o ancora per le tante occasioni sprecate nella prima gara contro la Stella Rossa, per passare poi al rimpianto per le clamorose occasioni di pareggiare avute stasera da Milik e Callejon!
Certo, analizzando a mente fredda, la sfortuna c'entra relativamente, però, fa specie pensare al Liverpool che con tre gare perse (tutte in trasferta contro Napoli, PSG e Stella Rossa) passa il turno a scapito del Napoli che ne ha persa solo una, proprio contro il Liverpool, senza andare a scomodare squadre che in altri gironi passano il turno con meno punti del Napoli. Purtroppo la fortuna non ha aiutato gli azzurri già nel sorteggio e speriamo che ora sia finita e che possa dare una mano al Napoli nell'Europa League.
Ritornando alla gara, potremmo dire che il protagonista di questa qualificazione del Liverpool è stato, oltre a Salah, autore del gol vittoria e qualificazione, anche Allison che ha salvato in pieno recupero su Milik. Analizzando la gara c'è da dire che il Napoli alla fine ha rischiato tanto e deve ringraziare Manè che ha graziato Ospina in più di tre occasioni perchè il passivo poteva essere più pesante. Stasera il Napoli è uscito solo negli ultimi venti minuti, ma col cuore e non col gioco. Il Liverpool ha giocato con grande ritmo e velocità surclassando a lunghi tratti il Napoli apparso troppo remissivo ed incapace di uscire dalla pressione avversaria.
Nonostante questo però gli azzurri hanno avuto tante occasioni per andare in rete ma sono stati poco precisi e/o troppo frettolosi nel tiro o nella scelta dell'ultimo passaggio. Certo la parata di Allison su Milik, entrato nella ripresa al posto di uno spento Mertens, resterà a lungo nella mente dei tifosi azzurri ma anche dei tifosi inglesi che si qualificano proprio grazie a quella parata! Il migliore del Napoli a nostro avviso è stato Albiol, seguito a ruota da Koulibaly e poi da Ospina che ha salvato pure lui almeno in tre occasioni, anche se ha colpe sul gol di Salah. Colpe da condividere con Koulibaly e con Mario Rui, a nostro avviso il peggiore degli azzurri: sempre in sofferenza e fuori tempo solo in un paio di occasioni è riuscito a fermare l'egiziano che operava prevalentemente dal suo lato.
Diversi uomini del Napoli sono apparsi sotto-tono o comunque non gli stessi della gara di andata e ci riferiamo a Maksimovic, Fabian Ruiz e Callejon. Hamsik ha invece fatto una gara di alti e bassi con cose buone e altre meno buone. Sotto tono anche Insigne che come il capitano ha avulto alti e bassi, con più bassi che alti per la verità! La squadra adesso dovrà leccarsi le ferite per questa ennesima qualificazione sfumata per la differenza reti, sperando che i giocatori facciano tesoro di questa lazione per il prossimo anno e puntare ora tutto sulla Europa League avendo la forza e la capacità di poter arrivare in finale.