27 Luglio 2003 -- Il Napoli, giunto ormai al decimo giorno di ritiro a Folgaria tra corse e schemi, si appresta a disputare la sua vera prima amichevole, oggi pomeriggio contro il Melfi, squadra che milita in C2.
Infatti, sebbene il Napoli abbia già giocato due partite amichevoli, in realtà si è trattato più di allenamenti che di partite, poiche nel triangolare gli azzurri hanno giocato contro i sindaci e poi una rappresentanza di manager, mentre nella partitella Napoli A-Napoli B, il mister Agostinelli, intervenive spesso in campo per dettare schemi e movimenti ai calciatori.
Quella di oggi, invece, sarà una vera partita, non solo perchè il Melfi milita in C2 e dunque è una vera squadra di calcio, ma anche perchè i giocatori ci terranno a mettersi in mostra e quindi sicuramente daranno filo da torcere agli azzurri. Agostinelli, che continua a provare il suo 4-3-3 molto probabilmente manderà in campo anche Olive, che ha quasi recuperato gli allenamenti persi all'inizio del ritiro.
Come ha precisato il calciatore stesso, infatti, Olive non aveva giocato nelle precedenti uscite del Napoli "per problemi di preparazione, essendo giunto con un giorno di ritardo rispetto ai suoi nuovi compagni. La preparazione è dura, ma molto positiva, adesso si sta alvorando tanto, ma poi tutto questo lavoro ci servirà per il campionato".
Nella partitina di oggi il Napoli dovrebbe inizialmente schierare un centrocampo a tre con Olive, Vidigal e Marcolin. Certo è che i ricambi in quella zona del campo non mancano: "Ci sarà molta concorrenza - afferma Olive - ma l'importante non è chi gioca, ma che il Napoli vinca. La squadra è buona e competitiva, non posso promettere che andremo in serie a, ma sicuramente siamo una squadra div ertice che se la può giocare alla apri con altre 7 o 8 squadre".
Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda il vice capitano Davide Dionigi che afferma: "Parlare di serie A non va bene, veniamo da troppe scottature e da proclami facili, adesso sono tutti bravi e vanno tutti in A, ma poi quando comincia il campionato è tutta un'altra cosa. Però il Napoli è competitivo e ce la possiamo giocare con altre sette o otto squadre, tipo il Palermo, il Cagliari, l'Atalanta o il Torino. Comunque, -prosegue Dionigi- vedo che l'armonia all'interno dello spogliatoio è migliorata ripsetto allo scorso anno. C'è un rapporto nato da subito, un amalgama ed un affiatamento che non si vede solo sul campo, ma anche dalla cena, dagli scherzi che ci facciamo; dall'esperienza che ho posso dire che è un buon gruppo".
Dionigi, che quest'oggi, dovrebbe inizialmente giocare con Zanini e savoldi si è detto, poi, "impressionato favorevolmente dal gioco di Agostinelli, che è prevalentemente votato all'attacco". Il mister dovrebbe schierare, invece, in difesa a protezione di Manitta, un quartetto costituito da Portanova, Cvitanovic, Sogliano e Tosto.
Dopo l'impegno di oggi, un'altra amichevole il Napoli la sosterrà a termine della prima fase di ritiro, il 31 luglio a Borgo Valsugana, vicino Trento, contro la compagine ateniese del Panionion. Dopo due giorni di sosta, il Napoli di Agostinelli, si trasferirà dal 3 agosto fino al 9 a Varallo, in provincia di Vercelli, e proprio in conclusione di quest'ultima parte di ritiro, cioè il 9 agosto, sosterrà la sfida con i cugini del Genoa allo stadio Marassi, in attesa dei big match al san Paolo contro la Juve, il 22 agosto, e la roma, il 27 dello stesso mese.