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Insigne su rigore risponde a Bernat
Finisce 1 a 1 la gara tra Napoli e PSG. Pareggio giusto. Azzurri in vantagigo coi francesi in caso di arrivo a pari punti.

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06 Novembre 2018 -- Tuchel l’aveva già detto all’andata e ribadito anche al ritorno: “Il Napoli non è una piccola”. Ancelotti ha forse dimostrato ancora qualcosa di più: il Napoli è una grande. Un primo tempo ordinato e paziente a limitare il Psg. Intelligente, senza sbavature, ma quando è arrivata la rete del vantaggio ospite sempre nel recupero come all’andata (ancora beffardo) la reazione della ripresa è stata da big. Non una, non due ma ben cinque palle gol nitide alla caccia del pari, che poi troverà Insigne su rigore. Una ripresa quasi interamente dominata da una squadra sempre più in crescita in Europa. Una partita da record, con Hamsik che supera Bruscolotti a 512 partite diventando leader all time di presenze in azzurro. Poi Insigne, che con questa rete ha segnato in tutte le ultime cinque partite interne del Napoli in Champions League, realizzando la striscia più lunga per qualsiasi giocatore nella storia del club in questa competizione. E infine tutto il Napoli: l’unica ancora imbattuta nel gruppo. Quattro partite e zero ko, anche contro i giganti del sorteggio di Montecarlo: è la prima volta nella sua storia che rimane imbattuto per così tante volte di fila. E la classifica del girone? Ora è cortissima, soprattutto dopo il clamoroso ko del Liverpool contro la Stella Rossa. Ancelotti è primo insieme a Klopp a quota sei. A cinque i francesi. La prossima sarà ancora al San Paolo proprio contro i serbi. La grande occasione da non fallire.

È stata una partita bellissima: grande calcio come da copione e mille emozioni, fin dal primo ruggito “The Champions” che infuoca il San Paolo. Ancelotti parte col classico 442 (per la nona volta di fila), mentre Tuchel manda dentro la nuova difesa a tre già collaudata in Ligue 1. Cavani non c’è (entrerà senza brillare nella ripresa), Insigne e Mertens sì. Prima frazione illuminata da Mbappé e Neymar, che anche senza ritmo e con un giro palla solo apparentemente lento infiammano con dribbling, accelerazioni e assist pazzeschi. Chance proprio per il francese e per Verratti prima del vantaggio di Bernat, clamorosamente pescato solo in area in mezzo a sette maglie azzurre dal solito Mbappé. Grandi proteste dopo il gol, arrivato qualche secondo oltre il solo minuto di recupero assegnato. Stimolo per la grande reazione della ripresa dove il Napoli tira otto volte nel giro dei primi 15’. Cinque nitide palle gol pazzesche che Buffon tre volte e Kehrer sventano rendendo la porta stregata. Poi l’errore, fatale, di Thiago Silva che controlla male un pallone che Callejon intercetta venendo steso in area proprio dall’ex portierone della Juve. Insigne segna e lì si placa la furia ceca dei padroni di casa. Da lì in poi torna tutto in equilibrio, come il parziale. E la classifica, che apre ancora a tutte le possibilità, ma col Napoli che adesso è in vantaggio sui francesi in caso di arrivo a pari punti per i due gol segnati in Francia.