16 Ottobre 2018 -- Il giocatore del Napoli, Lorenzo Insigne, ha rilasciato una intervista alla Lega Calcio nel corso della quale ha riprecoso le tappe della propria carriera, con qualche aneddoto divertente: "Vengo da una famiglia numerosa - ha raccontato Lorenzo - mio padre non guadagnava abbastanza, a me non piaceva studiare e mia madre mi disse che se non volevo andare più a scuola dovevo andare a lavorare. Così mi alzavo alle sei di mattina e facevo il venditore ambulante con mio padre, nel pomeriggio poi mi andavo ad allenare. A volte mi addormentavo nello spogliatoio ed il mister veniva a svegliarmi!"
"Ho fatto tanti sacrifici ma non ho mai mollato ed alla fine il mio sogno si è realizzato: giocare nel Napoli, la squadra per cui tifavo sin da bambino. Qualche anno fa comprai un cagnolino e lo chiamai Pocho, in onore del Pocho Lavezzi. Avevo fatto dei provini anche col Torino e l'Inter ma fui scartato per via dell'altezza, però io non mi sono arreso, ho lottato ed alla fine ce l'ho fatta. Se hai un sogno e ci credi fino alla fine puoi realizzarlo".