07 Ottobre 2018 -- Con un secco due a zero, il Napoli rivoluzionato da Ancelotti porta a casa i tre punti conservando il secondo posto solitario a sei di distacco dalla capolista. Tanti i cambi che ormai cominciano a non sorprendere più, con Malcuit schierato a destra al posto di Hysaj passato a sinsitra per la squalifica di Mario Rui, centrocampo inedito con Zielinski a destra, Rog e Diawara al centro e Verdi a sinsitra, in attacco Ounas lascia riposare Insigne e gioca la sua prima gara da titolare in campionato al fianco di Mertens preferito a Milik. Pronti via ed il Napoli, proprio sull'asse Verdi, Mertens, Ounas, passa in vantaggio col franco algerino alla prima rete in campionato, dopo il gol segnato lo scorso anno in Europa Leauge contro il Lipsia (poi persa per 3 a 1, ndr). Nella ripresa poi il raddoppio di Insigne subentrato proprio ad Ounas con un grandissimo tiro a giro.

Riassumento in breve, quella del Napoli è stata una vittoria meritata anche se un po' sofferta perchè gli azzurri hanno creato tantissimo e dopo essere andati in vantaggio potevano tranquillamente andare già alla fine del primo tempo sul due, tre a zero per le occasioni create e sciupate con Zielinski e Mertens, le più clamorose, ma anche con Rog e Verdi. Un po' gli uomini di Ancelotti hanno sbagliato tanto sotto rete, in alcune occasioni, invece, è stato bravo Consigli ed alla fine ne è venuta fuori una vittoria sofferta col risultato tenuto in bilico da parte degli ospiti fino al gol del due a zero di Insigne, col suo magnifico destro a giro dal limite.

Dopo il raddoppio, gli azzurri si sono abbassati troppo ed hanno rischiato qualcosina con il Sassuolo che, fino a quel momento dall'attacco sterile, si è reso pericolosissimo con i tiri di Djuricic, Berardi e Babacar, parati con grandi riflessi da Ospina soprattutto coi piedi, ricordando ai quelli un po' più attempati, il portiere Garella (quello del primo scudetto azzurro, ndr). Nel finale poi con l'espulsione di Rogeiro che ha lasciato in dieci i compagni neroverdi per una brutta entrata su Callejon, la gara si è definitivamente assopita fino al triplice fischio finale.

Ancora una volta a nostro avviso il migliore è stato Ancelotti che ha avuto ancora ragione con i suoi otto cambi, con la grande prestazione di Ounas schierato come seconda punta al fianco di Mertens. Molto bene Malcuit sulla destra che sta crescendo sempre più e rischia seriamente di soffiare il posto da titolare a Hysaj, oggi dirottato a sinsitra. A centrocampo ottima gara anche la gara di Rog, partito un po' troppo falloso come sempre, ma rivelatosi poi prezioso nel finale col suo aggredire e col tenere palla per far salire la squadra: non si è mai risparmiato finendo coi crampi. Come sempre mostruosa la prova di Koulibaly, buona quella di Albiol e Hysaj, comunque autore dell'assist per il raddoppio di Insigne. Così così Mertens che ha sfiorato il gol, fornito l'assist per il vantaggio di Ounas, ma dal quale, comunque ci si aspettava qualcosa di più con una clamorosa palla gol sprecata a tu per tu con Consigli. Bene Zielinski che ha cominciato prima adestra e poi si è spostato a sinistra. Buona anche la gara di Verdi sostituito nella ripresa da Callejon: importante l'apporto dei due in fase d'attacco ed in fase difensiva. Bene come sempre Allan, entrato nella ripresa al posto di Diawara (fresco di convocazione in nazionale con la Guinea, ndr) che partito bene è stato poi condizionato dall'ammonizione ed ha finito in calo.

A cura di M. Spampanato