23 Settembre 2018 -- INSIGNE:"Sapevamo che rispetto all'anno scorso dovevamo ripartire, tra virgolette, da zero, però se si hanno giocatori di qualità non hanno importanza il gioco e gli schemi ma la cattiveria, la tecnica e la mentalità con la quale scendi in campo. Sono contento così e al di là dei gol spero di aiutare i miei compagni sempre, soprattutto in fase di non possesso. La gara con la juve? C'è la partita col Parma adesso, dobbiamo restare concentrati e pensare solo a mercoledì che è una partita importante, perchè dobbiamo affrontarla in maniera giusta e fare risultato altrimenti sarà stato inutile vincere a Torino".

ANCELOTTI: "Devo dire che l'inizio è stato veemente, abbiamo fatto molto bene, la squadra e gli attaccanti tutti si sono mossi bene e devo dire nei primi venti minuti siamo stati veramente bravi. Insigne in attacco? Si per limitarlo nel ruolo difensivo e tenerlo più fresco in attacco. Gli attaccanti si sono mossi tutti bene, al di là della doppietta di Insigne, anche Verdi ha fatto ben e gol e pure Mertens che anche se non ha trovato gol si è mosso bene ed ha aiutato molto. Verdi è un giocatore che abbiamo preso perchè lo consideriamo di valore e può aumentare anche il valore della squadra, ora è chiaro che ha bisogno di tempo per ambientari nella nuova squadra, al nuovo lavoro e sta facendo bene ed ha raccolto il lavoro che sta facendo. Il 4-4-2 ci ha dato più solidità e copertura. Nei primi 25 minuti abbiamo fatto bene sia in fase offensiva che in fase difensiva. Hamsik fino alla fine ed il cambio di ruolo? Lui può giocare 90 minuti senza problemi, è chiaro che non è giovanissimo e se c'è la possibilità di farlo rifiatare un po' lo faccio ma lo faccio anche perchè questa rosa ha un livello medio molto alto ed in tanti meritano di giocare, ad esempio oggi anche Rog ha fatto molto bene e quindi cerco di impiegare tutti per poi avere a disposizione tutti".

DE LAURENTIIS: "Al di là del risultato ho visto che Mertens ha cominciato a riprendere gioco, quindi io ero fiducioco pèerchè avendo dato ad un allenatore dall'esperienza di Ancelloti, tanti giocatori di livello, era chiaro che bisogna ritrovare la quadra in un gruppo dove non si gioca più alla maniera di Sarri, il gioco è completamente diverso ma non ho mai avuto un momento di non tranquillità, ho scelto Carlo Ancelotti proprio per essere tranquillo. Lui è un uomo aperto, divertente, ricco di esperinza, è ricco di humor, ligio alle regole ma non manca mai l'umorismo che aiuta a superare i momenti complessi, con lui puoi parlare di tutto.