02 Settembre 2018 -- Come avevamo scritto stamattina nell'anteprima, un vecchio detto recita "Squadra che vince non si cambia" e purtroppo si è confermato con Ancelotti che ha voluto cambiare inserendo Diawara e Verdi Per Hamsik e Callejon e così è arrivata la prima sconfitta stagionale, dura pesante, ma giusta. Ora non è che il Napoli ha perso perchè hanno giocato Verdi e Diawara, anche perchè quest'ultimo tutto sommato non ha giocato male, mentre dal primo si aspettava qualcosina in più. La sconfitta è stata merita ed è scaturita dal fatto che la Samp è stata superiore in fisicità, pressing ma soprattutto nell'essere squadra. Non a caso la prima rete è nata su un contropiede tre contro due su un calcio d'angolo a favore del Napoli.
Agli azzurri di Ancelotti è mancata la corsa, è mancata la grinta e soprattutto non ha mai giocato di squadra con i reparti lunghi e la squadra sfilacciata coi centrocampisti spesso tagliati fuori. Nella ripresa è andata decisamente meglio con Ounas che è entrato al posto di Verdi e Mertens al posto di Insigne, ma non sempre si possono recuperare due gol, poi è arrivata la rete fantastica di tacco di Quagliarella a chiudere la gara sul tre a zero finale. Peccato per le due ghiotte occasioni capitate a Mertens che solo davanti a Audero non ha prima calciato debole e poco angolato e poi ha calciato a lato.
Per fortuna adesso arriva la sosta che consentirà alla squadra ed al tecnico di riordinare le idee e ripartire perchè qualcosa che non va c'è e non si può negare. Infatti, sei reti incassate in sole tre gare sono davvero tante e manifestano i problemi che si erano già intravisti nelle amichevoli estive contro Liverpool e Wolfsburg. Diciamo che una sconfitta ci può stare, d'altra parte anche la juve lo scorso anno perse qui a Marassi subendo tre gol, ma i sei gol subiti nelle tre giornate sono davvero tanti per il campionato italiano dove, nella quasi totalità dei casi vince proprio chi incassa meno gol. La cosa desta un po' più di preoccupazione anche perchè Ancelotti aveva detto in settimana di aver lavorato proprio su certi errori difensivi: evidentemente bisogna ancora lavorare parecchio.
Facendo un veloce pagella per gli uomini di Ancelotti, sicuramente il migliore ancora una volta è stato Allan, l'unico a lottare con grinta cuore e carattere fino alla fine. Poi molto bene Ounas sulla destra, senza infamia e senza lode la gara di Diawara e Milik leggermente sopra ai compagni Mario Rui, Zielinski, Mertens ed Albiol, male Hysaj e Koulibaly (freso di rinnovo fino al 2023, ndr), sotto la sufficienza anche Insigne e Verdi. Non giudicabile Rog entrato nel finale al posto di Diawara. Male a nostro avviso anche la direzione di gara di Massa, che non ha inciso sul risultato con errori clamorosi, ma ha fischiato quasi sempre a favore dei padroni di casa ammonendo diversi azzurri (Mario Rui, Allan, Diawara e Rog).
A cura di M. Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it