20 Maggio 2018 -- Un gol di testa di Milik al 23’, uno di Callejon al 32’ condannano il Crotone alla retrocessione in Serie B dopo due anni, inutile la rete di Tumminiello allo scadere. Gli azzurri ottengono il record di punti, 91 e diventano la prima squadra a superare quota 90 senza vincere il tricolore, nonchè la terza squadra a superare quota 90 dopo Inter e juve. Il Napoli, dunque arriva secondo ed è negli almanacchi vice campione d'Italia, ma sul campo, per quanto fatto vedere e ricordando i vari aiutini alla squadra vincitrice, il Napoli esce PRIMO e CAMPIONE MORALE di questa stagione, una stagione fantastica scippata dai soliti aiutini in favore sempre dei più potenti. A fine campionato però la squadra ha festeggiato negli spogliatoi con spumante e con ADL protagonista ad 'innaffiare' giocatori e tecnico.

Poco prima il presidente, intercettato mentre usciva dalla sala stampa ha rilasciato alcune dichiarazioni dicendo: "sono contentissimo per come è andata la stagione, ma che devo fare di più per poter vincere? Devo andare a rubare?". Diciamo, una frase che sintetizza tutto il rammarico dei tifosi del Napoli che per l'ennesima volta hanno dovuto assistere alla truffa di una stagione decisa da poteri fuori dal campo.

Parlando della partita dobbiamo dire che è stata senza storia in una sfida ad armi 'impari' visto che la qualità ed il livello tecnico degli azzurri era talmente superiore che la squadra di Sarri, parsa giocare quasi col freno a mano tirato o per lo meno senza voler infierire più di tanto, ha fatto due gol, colpito un palo e solo a gara ormai finita ha subito il gol della bandiera di Tumminiello che ha fatto andare in bestia Sarri. Alla fine comunque, applausi e cori per tutti, con i giocatori azzurri che hanno consolato quelli del Crotone retrocessi augurandogli una pronta risalita. Poi sono andati a festeggiare con un giro di campo e le inevitabili lacrime di addio di Pepe Reina accompagnato dai suoi figli, nonchè di Maggio, giunti al termine del capitolo azzurro, almeno come giocatori, poi chissà.