18 Maggio 2018 -- Aurelio De Laurentiis è stato tra i protagonisti del convegno "Costruttori al...lavoro" che si è svolto a Napoli presso il Palazzo Reale.

Intervistato nel corso del 19esimo meeting dell'ANCE ha toccato vari temi in merito alla ristrutturazione dello stadio, svelando in particolare di avere un progetto per costruire la 'casa del Napoli': "Aspetto risposte per 100 ettari dove cercherò di costruire uno stadio che sarà un gioiello - ha affermato - di 30mila posti non con sediolini, vengo dal cinema e credo che si debba stare comodi. Con schermi alti 150 metri per la moviola - ha sottolineato - così ci divertiremo. E con un terreno di gioco che possa slittare verso esterno e far venir fuori una piattaforma per i concerti".

Il presidente ha anche rivelato che nei prossimi tre mesi non partirà per l'America ma resterà a Napoli per seguire passo passo i lavori di ristrutturazione dello Stadio che saranno ad opera del Comune con i soldi riservati alle Universiadi. Tutto questo ed evitare che in qualche modo la SSC Napoli possa essere danneggiata da eventuali ritardi e nel caso contribuire personalmente a far si che i lavori giungano a termine nei tempi previsti.

Il massimo dirigente parole sempre sui lavori al San Paolo e mostrandosi piuttosto preoccupato ha dichiarato: "Quando il Manchester City o il Real Madrid vengono qui posso far preparare loro una buona cena ma capiscono subito che è tutto fumo negli occhi. Quando dal Real Madrid arrivarono Reina, Callejon, Albiol ed Higuain, le mogli e le fidanzate, arrivando al San Paolo, mi hanno chiesto: dove facciamo la pipì? Ed i bambini? Al Real avevamo uno spazio di 500metri quadrati con area giochi per bambini e baby-sitter che se ne occupavano! Allora, ho detto all'assessore, non m'importa, ora denunciatemi pure, ma di notte ho fatto costruire un box attrezzato con i giochi per i bambini e due bagni per le signore! Avevo un progetto per fare uno stadio San Paolo senza pista di atletica avvicinando tutti i settori al campo e creando 40 salottini che affacciavano direttamente sul rettangolo di gioco, ma non è stato possibile realizzarlo perchè la legge fatta da Nardella del pd, tra l'altro napoletano, ma sindaco di Firenze, fa acqua da tutte le parti come mi confermò anche il ministro Lotti e Renzi e dunque è inapplicabile sia per costruire un nuovo stadio che per ristrutturare uno vecchio!"

"De Magistris, se voleva fare una cosa buona - ha detto il presidente del Napoli - poteva usare i soldi per costruire la pista di atletica a Scampia al posto delle vele, visto che si parla tanto di riqualificazione di quel territorio e consentire al San Paolo di abolire una pista, all'aperto, che per l'appunto, essendo all'aperto si poteva costruire in qualsiasi parte. Io sono andato dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca per capire cosa si possa fare riguardo lo stadio, perché non posso andare a fare la figura del pezzente in Europa. La riforma degli stadi così com’è stata fatta è impraticabile e se dovessi fare uno stadio nuovo con questa legge mi rifiuterei. Sono andato a lamentarmi da De Luca che ha chiesto una nuova riunione del Comitato con il Comune, Latella e al quale sarò presente anch’io”.


Il patron ha poi ribadito la sua volontà di creare un Campionato Europeo: "Abolire la Champions League per creare un campionato europeo con le 20 migliori squadre”, questa l'idea da alcuni ritenuta folle Da parte di Aurelio De Laurentiis, con “un campionato con gare d’andata e ritorno da giocare il mercoledì e il giovedì”. Idea praticabile, secondo De Laurentiis, riducendo il campionato di serie A a 16 squadre."