13 Maggio 2018 -- Il Napoli è tornato protagonista e ha mandato al tappeto la Sampdoria con una prova autoritaria: decisivi i guizzi di Milik e Albiol nella ripresa. Per gli azzurri missione compiuta: Sarri ha raggiunto quota 88 punti che è record della storia del club. Il campionato da primato, però, non è bastato a conquistare lo scudetto che la Juve ha festeggiato per la settima volta consecutiva dopo lo 0-0 dell’Olimpico contro la Roma. Al Napoli resta comunque la soddisfazione di una vittoria preziosa che ha un retrogusto amaro per i cori contro Napoli intonati dai tifosi della Sampdoria. Nel primo tempo è stato Sarri a richiamare l’attenzione del quarto uomo, nella ripresa – invece – l’arbitro Gavillucci ha sospeso la partita per tre minuti minacciando la sconfitta a tavolino. E’ stato il presidente della Samp, Ferrero, ad intervenire chiedendo al suo pubblico di smettere.
IL NAPOLI PARTE FORTE. L’obiettivo del Napoli è cancellare i risultati negativi collezionati contro Fiorentina e Torino. Gli azzurri provano a sbloccare subito il risultato e al 5’ Mertens trova il vantaggio. Gavillucci annulla per fuorigioco ma anche il Var non chiarisce tutti i dubbi per il tocco di Andersen verso l'attaccante azzurro. La decisione dell’arbitro comunque viene confermata, ma la squadra di Sarri continua a mantenere l’iniziativa. Belc – che sostituisce in extremis Viviano – si fa apprezzare per buoni interventi su Insigne, ma soprattutto su Albiol che lo impegna al 16’ da azione di corner. Ci prova anche Zielinski, ma il numero uno della Samp è attento. La Samp si scuote soltanto nel finale: una punizione di Ramirez pericolosa ma soprattutto la traversa di Ferrari animano i padroni di casa, semplici spettatori per più di mezz’ora.
DECISIVA LA PRODEZZA DI MILIK. E’ sempre Insigne protagonista. Lorenzinho ha due buone occasioni per sbloccare il risultato, ma non riesce a superare Belec. Sarri fa entrare prima Hamsik – per Callejon – poi Milik che incanta con un sinistro da applausi dal 27’: conclusione all’incrocio e vantaggio del Napoli. Il sigillo finale è di Albiol che svetta e chiude i conti.(Fonte:Repubblica.it).