29 Aprile 2018 -- Anche se non č finita dal punto di vista aritmetico, quello che č successo tra ieri sera in Inter-juve e stasera in quel di Firenze, mette, probabilmente la parola fine al sogno del Napoli e di tutti noi tifosi azzurri. Infatti, la sconfitta in quel di Firenze per 3 a 0, col Napoli costretto a giocare in dieci uomini dopo appena cinque minuti di gioco e col rimando immediato a quel che era successo nella gara vinta dalla juve con Vecino, espulso dopo dieci minuti nel primo tempo tramite Var che a regolamento non poteva intervenire e la successiva e reiterata mancata espulsione di Pjanic, la squadra č crollata mentalmente ed ora la capolista ha un +4 a tre giornate dal termine che, complice anche la differenza reti, la pone ormai al sicuro a meno di clamorosi cedimenti.
Parlare della gara, in questo momento, non ha senso, perchč praticamente la partita del Napoli č durata sei-sette minuti, ovvero fino all'episodio dell'espulsione del difensore Koulibaly, inutile parlare anche della tripletta di Simeone con una sconfitta che resterā negli annali principalmente per aver bloccato la striscia di 547 giorni di imbattibilitā esterna del Napoli di Sarri.
Purtroppo, la partita di ieri sera ha segnato in maniera profonda la testa degli azzurri, si potrā parlare di una mentalitā che ancora manca agli azzurri? Ma i giocatori, forse, proprio come i tifosi, si saranno chiesti: che senso ha questo campionato se sembra giā tutto deciso? Certo si poteva vincere oggi e restare a meno uno, ma, sempre guardando alla gara di ieri dell'inter, per sperare in cosa?