18 Aprile 2018 --
INSIGNE: "Finchè la matematica non ci condanna ci crediamo sempre. Questa squadra ha un grande spirito e lo abbiamo dimostrato in diverse partite. Adesso ci godiamo la vittoria ma poi già testa alla gara di domenica, sarà dura e difficile. Dobbiamo stare coi piedi per terra e cercare di arrivarci pronti. Se vogliamo vincere lo scudetto dobbiamo andare là e provarci. La squadra ha dimostrato che ha grande attributi, ce la stiamo mettendo tutta e speriamo alla fine di poter ripagare queste fatiche. Stiamo dando l'anima io ed i miei compagni non solo in gara ma anche in allenamento per arrivare bene a tutte le partite e provare a vincerle tutte."
Allegri, allenatore juve nel dopo gara ha dichiarato: "Un mese e mezzo fa avrei messo la firma per arrivare allo scontro diretto a +4. C'è lo scontro diretto e dobbiamo vincere. Firmare per un pareggio? No, dobbiamo giocare e cercare di vincere per fare un grosso balzo in avanti, lo stesso faranno loro e sarà una bella partita, però il campionato non finirà domenica, finirà il 20 maggio perchè ci saranno altre gare da giocare. Fisicamente stiamo bene, domenica saremo tutti all'altezza. Domenica dovrebbe rientrare Buffon tra i pali. Preoccupato? No, bisogna giocare se vinciamo abbiamo quasi vinto il campionato."
SARRI: "L'obiettivo societario è raggiunto da una settimana, abbiamo raccolto una Champions a sei partite dalla fine. Da stasera siamo secondi matematicamente, da stasera ci possiamo divertire. Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, adesso vogliamo divertirci. A noi interessava vincere la gara. L'abbiamo approcciata benissimo. Abbiamo fatto i primi 20-25 minuti di grande livello, dopo abbiamo avuto dieci minuti di vuoto, siamo ritornati dentro la partita pareggiando. All'inizio del secondo tempo abbiamo avuto altri dieci minuti di vuoto e siamo andati nuovamente sotto, dopo la squadra ha fatto un finale di livello straordinario e l'abbiamo ripresa. Sono dispiaciuto perchè abbiamo concesso troppo e sono contento ho rivisto la squadra giocare con grande brillantezza. Obiettivo raggiunto messaggio a De Laurentiis? Assolutamente no, è una constatazione visto che Aurelio ci ha fatto i premi per la Champions, vuol dire che voleva la Champions. Premio Scudetto? Per quanto mi riguarda no, per i giocatori non lo so sinceramente. Come giocheremo domenica prossima? Noi per nostra filosofia cerchiamo di fare la partita sempre ed ovunque cercando di imporre il proprio gioco, lo abbiamo fatto in tutti gli stadi e cercheremo di farlo anche li. Certo sarà diffcile, contro una squadra forte, in uno stadio difficilissimo, la juventus è probabilmente di un livello complessivo la squadra più completa d'Europa, forse negli 11 ci possono essere squadre dello stesso livello, ma nel complesso della rosa sono sicuramente tra i più forti d'Europa, quindi sappiamo che sarà una partita difficile, però non cambieremo filosofia. Gioco diverso con Milik o mertens? Come sviluppi andiamo sempre con gli stessi principi, con Milik si cerca un po' di più la palla dentro, mentre con Mertens si cerca l'uno-due in velocità, comunque i movimenti cambiano poco, sono due giocatori diversi fisicamente ma sono entrambi bravi tecnicamente. Se i black-out di stasera mi preoccupano? Noi solitamente questi momento di passività difensiva li abbiamo raramente, meglio sia successo stasera. Ultimamente abbiamo lavorato molto sulla solidità difensiva e fino a stasera stavamo facendo bene, poi ci sono stati questi momento di black-out, spero siano stati solo dei momenti legati alla voglia di andare a vincere. Ci sono ancora 5 partite da fare e non possiamo limitare tutto alla gara di domenica. Sarà difficile come andare a giocare contro il Real, o contro il City o il PSG, la qualità è quella. Chi partirà titolare con la juve tra Milik e Mertens? Adesso è troppo presto per valutare, scioglierò i dubbi solo dopo la rifinitura di domenica. Milik è tornato a fare più di 45 minuti dopo un lungo stop e quindi dovremo valutare. Il gol di Tonelli? Si è un ragazzo che ha questa caratteristica e sinceramente l'ho fatto giocare anche per questa sua capacità di fare gol. Con me ha sempre segnato, già in B, poi dicevano che in serie A non si sarebbe ripetuto ed invece anche l'anno dopo fece se non sbaglio 5 reti."
TONELLI: "Le ultime dieci partite del girone di ritorno sono difficili, i punti pesano di più, è più difficile fare risultato, tutti vengono a fare la guerra. Stasera siamo stati bravi perché non è facile andare in svantaggio due volte e ribaltarla, ma in campo c’era la sensazione di poterla vincere. Partite come questa sono dimostrazioni che noi ci stiamo mettendo tutto, dove non arrivano le qualità tecniche e fisiche ci arriva il cuore. Stiamo facendo i miracoli in questo periodo, l’unico errore che abbiamo fatto è stato guardare troppo alla Juve, alla classifica, noi dobbiamo pensare a noi, stare in campo, esprimere il nostro gioco, e i risultati si vedono, se stiamo a pensare ai 200 milioni, 400 milioni, non ne usciamo più. Il gol? Fare gol è sempre bello, mi fa più innervosire il fatto di averne presi due, però l’importante era vincere."
ODDO: "Mi girano parecchio. Avevamo preparato bene la gara e per fare risultato a Napoli bisognava seguire due strade o pressare il portatore di palla oppure mettere un pullman davanti alla porta. Ho proposto ai ragazzi il primo tipo di gara ed hanno fatto bene. Sono incazzato perché abbiamo subito due gol su palla inattiva, anche marcando a uomo. Vuol dire che il problema è un altro. Adesso abbiamo una gara fondamentale, contro il Crotone, per avvicinarsi tremendamente all'obiettivo salvezza. Dobbiamo mettere in campo l'umiltà e la voglia di stasera per eliminare i soliti problemi. Abbiamo fatto una gara per 75' nella metà campo azzurra, con pressione a tutto campo. Sarri s'è avvicinato e ha detto: 'Menomale che siete in crisi, complimenti...' Fa piacere avere questi attestati di stima. Ci sta calare un attimo e così è venuta fuori la qualità del Napoli. La testa oggi c'era, anche alla grande. Ho visto una squadra che ha dato tutto, ha fatto tutto ciò che avevamo preparato. Le marcature c'erano, ma se salti senza guardare la palla è inutile. Adesso ci aspetta una gara difficile, dobbiamo mantenere l'umiltà, giocare con la stessa aggressività di stasera, cercare di sbagliare il meno possibile e gestire il vantaggio che abbiamo accumulato nella gare precedenti".