18 Marzo 2018 --
ALBIOL: "Sappiamo la difficoltà di vincere, sono felice per la vittoria, adesso dobbiamo continuare e va bene. Sono felice per il gol ma soprattutto per la vittoria della squadra. Vogliamo arrivare alla fine e cercare di vincere però noi guardiamo a noi stessi, mancano nove partite, sono ancora tante gare, ci sono tanti punti in palio anche perchè in questa fase finale del campionato tutti vogliono raggiungere i propri obiettivi e tutte le partite diventano difficili. Noi dobbiamo lavorare e pensare a gara dopo gara e poi alla fine si vedrà, dobbiamo vincere tutte e nove ma non sarà facile. Vogliamo rimanere attaccati alla vetta, sarà difficle, dobbiamo essere sareni e tranquilli per preparare la prossima partita. Stiamo facendo un grandissimo campionato e vogliamo continuare così, dobbiamo restare uniti e soffrire fino alla fine. Sentiamo forte la responsabilità di poter regalare una gioia ai tifosi, mancano nove partite, daremo in campo tutto ed alla fine vedremo."
BALLARDINI: "Abbiamo fatto una buona partita e venire a Napoli ed avere cinque, sei, situazioni importanti non è facile per nessuno, abbiamo preso gol su un calcio d'angolo, tra l'altro regalato da un nostro errore. Bisogna stare sempre attenti e concentrati, adesso ripartiamo dalla prestazione che è stata più che buona. Il Genoa mi è piaciuto molto, abbiamo giocato con coraggio, questo è l'atteggiamento giusto, voglio vedere questo dalla mia squadra. Rossi? Tutti noi speriamo che Giuseppe intanto riesca a stare bene ed allenarsi con continuità, adesso lui sono due settimane che si allena con la squadra, quindi non diciamo niente e andiamo avanti ma è un giocatore che è un piacere vederlo giocare. Napoli e juve sono due squadre completamente opposte, ma ho paura che la forza, la personalità, l'ambiente, la continuità e l'abitudine della juve alla fine avrà la meglio."
SARRI: "Era una partita importante, venivamo da due partite non vinte anche se devo dire che secondo me la prestazione fatta a San Siro è stata molto sottovalutata perchè l'Inter è una squadra forte che nella partita singola è pericolosissima per tutti e noi abbiamo concesso poco, creando le nostre occasioni solo che le abbiamo sprecate. Anche la gara di oggi era difficile perchè se si va a vedere le prestazioni del Genoa in trasferta si nota che è una delle tre, quattro squadre in Europa che ha preso meno gol in trasferta, quindi era impossibile aspettarsi una partita facile. Anche contro la prima in classifica ha perso solo uno a zero, anche contro la terza ed ultimamente ha fatto tantissimi risultati e quindi era palese che sarebbe stata una gara difficile. Freno psicologico nella mia squadra? Non penso, abbiamo trovato una squadra bassa e chiusa che riaprte bene e quindi per noi c'era solo la possibilità di andare a grandissima velocità per entrare dentro. Nei primi 15-20 minuti non lo abbiamo fatto, l'abbiamo fatto bene nei 20 minuti finali del primo tempo ed alla fine del secondo tempo, la palla ferma era veramente una delle poche soluzioni che avevamo e comunque non era facile perchè loro dal punto di vista della fisicità erano messi meglio di noi. Che messaggio diamo? Che stiamo facendo bene! Gli anni scorsi a questo punto della stagione la juve aveva praticamente già vinto e quindi dobbiamo continuare su questa strada. Ci aspettiamo che le prossime partite saranno spesso come quelle di stasera e quindi sarà difficilissimo. Il Genoa si è difeso bene e non era semplice entrare in area. In settimana aveva previsto che sarebbe stata una gara difficile con l'avversario chiuso e tutta la settimana abbiamo parlato di avere pazienza e di venire fuori a giocare con gli attaccanti per evitare lo scontro fisico con loro. Noi padroni del nostro destino? E' difficile dirlo, se fosse per me andiamo fino al palazzo a prendere 'il potere' però sappiamo che è difficile, vediamo di andare il più avanti possibile e di fare il meglio possibile. Giochiamo dopo la juve è un vantaggio? E' un eufemismo! Visto che la juventus vince più del novanta percento delle partite, per novanta volte è stato uno svantaggio! Hamsik? Dobbiamo valutare, ha avuto un problema al flessore, dipende dall'entità per lui forse la sosta capita al momento giusto, anche se per certe squadre come la nostra, la sosta è relativa visto che si mandano dieci-dodici giocatori a giocare con le Nazionali in giro per il mondo, forse per i giocatori a volte è anche più stancante visto che a volte cambiano anche continenti e quindi è più faticoso".