04 Marzo 2018 --
SARRI: "Abbiamo fatto, sotto tanti punti di vista, una buona partita e quindi dal punto di vista del gioco abbiamo fatto bene; abbiamo consentito alla Roma di entrare poche volte nella nostra metà campo e in area. C'è da valutare perché abbiamo concesso 4 gol all'avversario pur tenendola a lungo lontano dalla nostra porta. Per il resto abbiamo fatto il nostro, come sempre. Non vedo grandi differenze tra le nostre prestazioni in casa e fuori, il nostro gioco rimane contante e non vedo troppe cose diverse. Ora dal punto di vista emotivo non penso che il 4-2 ci possa abbattere. Così era accaduto l'anno scorso ma in questa serata abbiamo costruito tanto, dobbiamo capire perché abbiamo perso e concesso così tanto alla Roma. Alcuni episodi ci sono stati sfavorevoli. È una partita che voglio rivedere con calma per capire dove e come abbiamo sbagliato. Dispiace per il pubblico che stasera è stato stupendo: i nostri tifosi sanno che in campo diamo tutto. Il primo gol preso mi sembra abbastanza casuale, abbiamo perso la palla su due contrasti casuali - ha continuato Sarri - non mi è piaciuto vedere la Roma uscire con facilità sulla nostra pressione. E' vero che hanno grandi giocatori ma non doveva succedere. A livello di movimenti non ci hanno creato grandi problemi, abbiamo tirato in porta 27 volte, 15 nello specchio. Pochi problemi anche nell'interdizione ma forse la distanza tra centrocampo e attacco permetteva loro di uscire facilmente con le palle riconquistate. La vittoria all'ultimo della Juve? Dobbiamo essere orgogliosi di essere considerati in lotta con loro, questa squadra ha fatto talmente bene che ora da questo gruppo si pretendono cose che vanno anche al di là delle nostre possibilità. Siamo cresciuti tanto negli ultimi anni, facciamo vedere cose straordinarie e mi sembra ingiusto chiedere a questi ragazzi sempre di più. Non ci siamo mai accontentati, bisogna rimanere lucidi e sereni, avere la sensazione che la prestazione è stata all'altezza e pensare solo alla prossima gara determinati. Pretendiamo molto da noi ma non vogliamo che ci sia imposto nulla".
JORGINHO: "Condizionati dal risultato della Juve? Non credo, ho visto una squadra che è entrata in campo bene. Abbiamo iniziato benissimo, giocando il nostro calcio in verticale e tra le linee. Gli episodi ci hanno condizionato ed abbiamo perso tranquillità, mettendo fretta nelle giocate e sbagliando le scelte. La situazione non cambia di molto rispetto a prima, facciamo male se la pensiamo in questo modo, invece dobbiamo essere più sereni di prima, se non siamo tranquilli facciamo casino. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad ora, con convinzione. Cosa non ha funzionato? Abbiamo sbagliato alcune scelte negli ultimi metri, non abbiamo attaccato tanto la profondità e non abbiamo aggredito bene le seconde palle. Stasera purtroppo è arrivata la sconfitta e ci dispiace, ci ha fatto piacere vedere i tifosi che sono dalla nostra parte e ci hanno applaudito. Dobbiamo ringraziare e provare a regalare loro qualcosa di straordinario, il campionato è ancora lungo, ci sono ancora 11 partite da giocare e tutto può ancora succedere, dobbiamo continuare come fatto fin qui, pensando a gara dopo gara, senza guardare agli altri ma solo a noi stessi ed alla fine si vedrà".