26 Febbraio 2018 --
MARIO RUI: "Abbiamo sofferto la loro aggressività nei primi 20 minuti, ma poi siamo stati bravi a prendere in mano la partita e a fare il nostro gioco, poi sicuramente il risultato fa piacere a noi e al mister perchè abbiamo chiuso senza prendere gol e questo pure è importante. Se ho studiato Maradona? Si, ma le ho solo viste per godere delle sue punizioni perchè non c'è nessuno che le tira come le tirava lui! A Roma ero partito bene nel ritiro poi mi sono rotto il ginocchio e questo mi ha rallentato nella stagione, quest'anno ho avuto la fortuna e la felicità di lavorare al Napoli con un allenatore che già conoscevo e con un metodo di gioco che già avevo fatto e quindi la mia entrata nella squadra è stata più semplice. I compagni erano molto contenti per me perchè non mi capita spesso di segnare, mi hanno riempito di schiaffi, spero di vendicarmi presto anche perchè vorrà dire che abbiamo fatto gol. I miei margini sono ancora tanti, soprattutto dal punto di vista fisico, tattico e tecnico. Sul piano fisico sto migliorando ora riesco a finire anche le gare, poi sul piano del gioco di squadra pure possiamo ancora migliorare e continuare e fare di più stando sempre ad alti livelli. Se Sarri è cambiato nella metodologia? Sicuramente è migliorato tanto anche il mister. Quando eravamo ad Empoli e sapemmo che il mister andava al Napoli tutti sapevamo che avrebbe fatto un grandissimo lavoro, è migliorato tanto, ha più carica perchè la qualità è diversa, lui lo sa e quindi chiede sempre di più ed è ancora più carico sia negli allenamenti che nelle partite".
INSIGNE: "Abbiamo fatto una grande prestazione, però dobbiamo pensare solo a noi stessi, siamo davanti e dipende solo da noi, loro dietro non mollano perchè sono una grande squadra e non devo certo dirlo io, però abbiamo dimostrato di meritare di stare lì, dia vere un grande cuore. Giochiamo tutte le partite come se fossero delle finali, ce la stiamo mettendo tutta e poi alla fine si vedrà. Sono contento della fiducia che mi dà il mister e cerco sempre di ripagarla. Era tanto che non facevo gol in campionato, infatti ho chiesto a Jorginho di lasciarmelo e lo ringrazio. Reina va via? io spero sempre che rimangono tutti, però non sono io che decido, ma la società ed i calciatori interessati. Mertens arrabbiato per la sostituzione? No, ma è un momento che capita a tutti, è chiaro che tutti vogliono giocare e nessuno vuole mai uscire, ma Dries è un bravo ragazzo, c'è il nervosismo di quel momento ma poi finisce la gara e tutto finisce là".
SARRI: "Sofferenza nel primo tempo? Ne ho vista poca, sinceramente. Il Cagliari è stato in partita fino al nostro gol, poi non ho visto situazione pericolose e dopo il due a zero non c'è stata più partita. Loro hanno molta fisicità e quando arrivavano palloni sporchi in area ci potevano creare qualche problema ma non abbiamo sofferto più di tanto. Se abbiamo avuto un vantaggio? Quando abbiamo giocato noi dopo hanno detto tutti che non era un vantaggio per loro, quindi non vedo perchè adesso lo deve essere per noi, poi io avevo parlato solo di una stranezza nel fatto che per nove volte, contro zero, loro avrebbero giocato prima di noi. Su cosa ancora migliorare? Da migliorare c'è sempre, sicuramente ci sarà stato qualche movimento difensivo che non sarà venuto bene, sui quinti nel primo tempo siamo scivolati troppo coi difensori esterni mandando in sofferenza i due interni, quindi qualcosa da migliorare c'è sempre. I meriti non sono solo miei, io penso che i meriti maggiori sono dei giocatori che si sono messi totalmente a disposizione, poi c'è il lavoro dei collaboratori del direttore sportivo e quindi i meriti vanno divisi un po' per tutti. Milik? Secondo me sta molto bene e sembra vicino a poter giocare. Arrivare a 100 punti? Speriamo, tre anni fa siamo partiti da 64 punti, poi siamo passati ad 82 e poi ad 86, sopra per noi è terreno sconosciuto e non saprei se riusciamo ad arrivare fino a li. Ai ragazzi dico sempre che ne sono rimaste dodici, dobbiamo vincerne 11 e pareggiarne una, poi per il resto non facciamo calcoli."
LOPEZ: "Sono dispiaciuto per i fischi ai cambi, perchè si sono ragazzi che entrano e che escano e non lo trovo giusto, ma questo è un problema che non c'è e non ne voglio parlare. Contro questo Napoli è inutile mettersi dietro, perchè prima o poi il gol lo prendi, abbiamo cercato di giocare la gara, loro sono bravi a recuperare palla nel tuo campo e noi dovevamo stare molto più attenti. Sembra banale però a me il primo tempo è piaciuto nonostante i due gol presi perchè comunque giocavamo contro una squadra fortissima come il Napoli. Poi dobbiamo rivedere gli errori commessi, perchè non è stata solo bravura loro ma anche degli errori banali commessi da noi. Comunque adesso dobbiamo pensare alla gara col Genoa archiviando questa sconfitta. Avevamo provato a bloccare Jorginho mettendogli Joa Pedro addosso, abbiamo corso qualche rischio e lo abbiamo voluto fare per cercare non solo di subire ma anche di attaccare, nel primo tempo abbiamo avuto qualche possibilità di fare gol e dobbiamo ripartire da questo e cercare di non commettere gli errori fatti. Ci dispiace per i gol presi e per il pubblico e per il lavoro dei ragazzi. Chi vince? Il Napoli è cresciuto molto rispetto allo scorso anno, mentre la juve non molla e quindi è difficile dirlo".