04 Febbraio 2018 -- Il Napoli supera senza grossi affanni il Benenvento in trasferta con una rete per tempo, la 14esima stagionale di Mertens (uscito poi nella ripresa per una botta alla caviglia) e al 118 gol in maglia azzurra di capitan Hamsik. La differenza tecnica tra le due squadre era troppo netta per poter pensare ad un risultato diverso, anzi vanno comunque fatti i complimenti al Benevento che, a differenza di altre squadre, non si è scansato ed ha giocato col coltello tra i denti fino alla fine dei sei minuti di recupero.

Il passivo poteva essere peggiore per il Benenvento se non fosse stato per le parate di Puggioni su Mertens, Hamsik, Allan, Rog e Zielinski e per la traversa che ha negato un gol ad Insigne e per le imprecisioni sotto rete di Callejon. C'è stato poi un attimo di suspance per un rigore assegnato ai padroni di casa per fallo di Koulibaly, poi corretto dal VAR per la posizione di fuorigioco di partenza di Costa in una punizione per il Napoli.

Nel finale poi la squadra si è rilassata troppo lasciando qualche opportunità ai sanniti che però non sono state concretizzate anche per la gara attenta di Reina e per l'imprecisione degli attaccanti giallorossi. Comunque, alla fine quello che conta sono i tre punti e restare sempre lassù per continuare a sognare. Ecco, quindi, qualche gol in più poteva servire per chiudere la bocca a chi proprio va a trovare il pelo nell'uovo e soprattutto a consentire in finale di gara senza grossi patemi per i tifosi, più che per i giocatori in campo che hanno sempre dimostrato calma e lucidità e soprattutto di avere il risultato in pugno.

Gli azzurri salgono a quota 60 punti in 23 punti, record storico personale che mai aveva raggiunto in passato. Con quella di oggi il NApoli ottiene la quinta vittoria consecutiva in trasferta, la settima vittoria consecutiva tra casa e trasferta, l'undicesima complessiva in trasferta, la diciannovesima stagionale e con 12 gare senza subire reti.