04 Febbraio 2018 -- HAMSIK: "Abbiamo sofferto ad inizio di partita, poi l'abbiamo sbloccata con un gran gol di Dries e poi un gol veloce mio ad inizio ripresa, poi da li abbiamo controllato e potevamo fare anche altri gol. Noi guardiamo solo a noi stessi, in serie A non è nulla facile e si è visto anche stasera contro il Benevento che è ultimo. I miei gol? Al momento contano i tre punti e speriamo di riuscire a realizzare il nostro sogno".

SARRI: "In questo momento il Benevento in casa è una squadra viva, e quindi era una trasferta molto più pericolosa di quello che poteva lasciar pensare la classifica. Un ambiente rigenerato dai tanti acquisti fatti in settimana, alcuni anche importanti quindi è chiaro che non era semplice. Abbiamo faticato ad entrare in partita, dopo abbiamo fatto una mezz'ora di grande livello e purtroppo ci siamo accontentati di questo quando invece dovevamo chiuderla definitivamente. Non ho visto le partite, abbiamo pensato solo ed esclusivamente alla nostra. Il campionato italiano in questo momento ha caratteristiche simili al campionato tedesco: ci sono tre, quattro buone squadre, una squadra nettamente superiore a tutti e noi siamo stati bravi a tenere in vinta questo campionato, cosa che in Germania invece non è successo. Stimolo avere i bianconeri a ridosso? Penso che la squadra di stimoli ne abbia avuti tanti ed il fatto sorprendente è che ad essere davanti ci siamo noi e non loro, la squadra ha fatto 60 punti in 23 partite una media impressionante per noi è chiaro che loro viaggiano alla nostra stessa media punti ma per loro è una cosa più normale. Ormai abbiamo 130, 140 partite insieme quindi un cambio di modulo di un avversario non ci cambia la vita, nella riunione di ieri sera, il modulo lo abbiamo preso, perchè ero convintissimo che avrebbero giocato col 4-3-3 e anche a livello di singoli, sinceramente, ero incerto se poteva giocare Sandro o no, pensavo più a Brignola finto attaccante centrale che non a Guilherme. Il mio futuro? Non sono disposto a fare l'incontro venerdì perchè abbiamo la partita sabato e venerdì siamo in ritiro ma ci sarà qualcuno che andrà ad ascoltare il presidente per me, perchè io in questo momento voglio rimanere concentrato solo sul campionato e la squadra, poi, sinceramente tra me e Aurelio non c'è bisogno di tanti incontri, ne bastano pochi, poi se il presidente vuol venire in ritiro con noi...Non ho sentito tutta l'intervista del presidente, quindi se devo essere sincero non mi interessa niente nemmeno di quello che dice Marotta, le pressioni noi non le possiamo avere perchè stiamo andando oltre ogni tipo di previsione fatto da chiunque, perchè vi ricordo che dal punto di vista vostro e dei media, il campionato quest'anno doveva essere una questione tra bianconeri e Milan, se torniamo a luglio. Stiamo facendo più di quello che prevedevo io e che prevedeva la mia società, quindi le presisoni su di noi sono pari a zero, invece ci piacerebbe giocare meglio di come abbiamo fatto nel secondo tempo di stasera e questa è l'unica rottura della giornata. Mertens? Valutiamo domani, ha avuto una leggera distorsione non sembra particolarmente grave. Politano? Io ho la fortuna di lavorare con un direttore sportivo che io considero un fuoriclasse e quindi tutto quello che scegli lui per me va benissimo. Quando si decide lo scudetto? Bhè...pensandoci bene...boh?!?!"

KOULIBALY: "Il Benevento ha giocato molto bene, ci ha messo in difficoltà inizialmente e anche dopo hanno continuato a giocare bene, possono fare molti punti da qui alla fine e credo che questo sarà un campo difficile per tutti. Per noi era importante vincere, dobbiamo continuare con questa mentalità, poi i conti li faremo alla fine. Mancano ancora 15 partite e può succedere di tutto, noi andiamo avanti gara per gara. Il rigore? Si è stata un'azione molto veloce, meno male che c'era fuorigioco. Sabato prossimo ci aspetta una gara difficile contro la Lazio, loro giocano bene, sono in un gran momento abbiamo però una settimana per prepararla al meglio. Mertens? Abbiamo avuto un po’ di paura sul campo perché ha chiesto subito il cambio ma negli spogliatoio stava meglio, sapremo qualcosa di più domani".