20 Luglio 2003 -- Dopo aver superato alcuni aspetti tecnico-economici con la società Calcio Napoli, Renato Olive ha raggiunto la squadra azzurra in ritiro a Folgaria per gli allenamenti, l'ultimo ad arrivare ma sicuramente non per poca convinzione, cosi come afferma egli stesso nell'intervista rilasciata all'inviato del Mattino: "Vengo dalla gavetta: non mi arrendo mai, non tiro mai indietro la gamba, onoro sempre la maglia. Sono certo di poter dare ancora tanto al calcio ed al Napoli".

Quando gli viene chiesto perchè abbia accettato il declassamento in serie B, l'ex centrocampista del Bologna gli ha risposto dicendo che lo ha fatto solo perché a chiederglielo è stato il Napoli: "È un onore vestire questa maglia - ha detto Olive - Mi sono immediatamente accorto di quanto è immenso l'affetto della tifoseria. In quale città del mondo vanno in settantamila alla presentazione della squadra, una squadra che è in serie B?".

Problemi per trovare l'accordo con Naldi, l'ultimo ad arrivare in ritiro: "Non sono bizze da primadonna, così come potrebbe pensare qualcuno - continua Olive - Io sono uno che si affeziona alla città ed alla gente dove lavora. Non è stato facile lasciare Bologna, ho dovuto prendere in considerazione di cambiare la mia vita. A Napoli cambieranno tante cose per me, ma non mi va di parlarne. Sono cose personali. È valso la pena perché il mio ingaggio è stato oneroso per Naldi, che sta dando solidità alla società, e non potevo dire di no ad Agostinelli che si era sbilanciato, con belle parole, sul mio conto".

Il giornalista del Mattino ha poi chiesto ad Olive cosa sentisse di poter dare al Napoli: "Tutto me stesso" - ha risposto l'ultimo acquisto azzurro - "Sono venuto per far sì che la fiducia di Naldi e la stima di Agostinelli siano, poi, ripagate sul campo. Puntiamo a fare un campionato di vertice. In B ci sarà da combattere, il Napoli ha scelto il combattente giusto che è anche in grado di fare dei gol".

Quando gli fanno notare che nell'ultima stagione, a Bologna, non ha segnato nemmeno un gol, risponde: "Li ho conservati per questo campionato con il Napoli". Parlando poi della squadra aggiunge: "Naldi e Perinetti hanno fatto le cose perbene. È una squadra competitiva. Il Napoli parte certamente tra le formazioni favorite insieme al Palermo e al Cagliari, anche se non dimentichiamo che in serie B, diversamente da quanto accade quasi sempre in A, ci sono sempre delle sorprese: Modena, Como, Siena insegnano. Il Napoli, comunque, punterà a vincere il campionato".