23 Dicembre 2017 --
HAMSIK: "Abbiamo vinto soffrendo, questa vittoria conta tantissimo considernado che l'Inter ha perso e quindi vale doppia. E' una vittoria pesante, perdevamo due volte, abbiamo speso tante energie e forze mentali per recuperarla, ci è costata tantissimo dal punto di vista fisico ma alla fine l'abbiamo portata a casa e siamo felici".
SARRI: "E' stata una gara di episodi non favorevoli: abbiamo preso gol su una punizione di rara bellezza da 35 metri, un rigore contro, una espulsione, quindi una partita che poteva diventare una montagna da scalare. I ragazzi dal punta di vista caratteriale hanno fatto benissimo ed abbiamo fatto, sia noi che la Samp, un primo tempo a ritmi folli! Questo chiaramente tutte e due le squadre lo hanno pagato nel secondo tempo. A livello difensivo abbiamo sbagliato poco ma abbiamo pagato molto, però siamo stati molto bravi a rientrare in partita e a non concedere quasi niente, anche quando siamo rimasti in dieci, contro avversari che, sinceramente, sono stati gli unici, fino a questo momento, che sono venuti al San Paolo a giocare a calcio! La Samp è una squadra forte, organizzatissima con un grande allenatore ed avere episodi sfavorevoli contro queste squadre può diventare di una difficoltà unica. Hamsik di ora un'arma in più? Marek è un giocatore staordinario e per noi lo è sempre stato, non è che se un giocatore come lui ha qualche partita sotto tono si può mettere in discussione. Marek se ha tre partite sotto tono, lo si accetta, perchè è uno di quei giocatori che poi ti ripaga: ha qualità straodinarie sia tecniche che fisiche e morali! Per noi non è mai stato un problema. Siamo presi ora dalle singole partite ed è chiaro che quella che ha fatto oggi è storica ed è tanta roba. Allan per noi è sempre stato un giocatore importantissimo per la grande intensità, la grande aggressività, ha buone doti di interdizioni e quello che è sorprendete è che sta crescendo di qualità anche, perchè nello stretto viene fuori da situazioni difficile, sbaglia molto meno in fase di impostazione e quindi è in crescita ed è per noi un giocatore importante. Devo dire che a centrocampo abbiamo tante soluzioni importanti, perchè abbiamo anche Zielinski, poi ci sono due centrali molto forti con caratteristiche differenti per cui oggi anche Diawara è stato importantissimo con Jorginho e poi c'è anche Rog. Mancano i gol di Mertens? Dries ha fatto un paio di partite in cui era un po' spento, ora sta tornando fuori alla grande e che faccio gol o meno in questo momento mi interessa poco, mi dispiace perchè ha avuto una grande occasione nel finale e per lui il gol magari era importante, però sono due partite che è vivo, ci dà grande contributo, assist, pressing, movimento, sia col Torino che in coppa con l'Udinese, quindi sta ritornando lui in pieno ed il gol non mi preoccupa più di tanto perchè se continua così, la rete sarà la logica conseguenza. Arriva Inglese? Cosa devo dire, se arriverà lo allenerò e poi farò le mie scelte. La partita di stasera? Guardi stasera vedrò mia madre che non vedo da tanto tempo e starò con lui, ma se era per me facevamo allenamento..."
FERRERO: "Se pareggiavamo o vincevamo era meglio, però sono orgoglioso dei mei ragazzi che hanno fatto una gara fantastica contro un Napoli che è una grande squadra. Purtroppo 'san culino' ci ha abbandonato...comunque sempre forza Samp...!"
INSIGNE: "Abbiamo sofferto nel finale ma la cosa importante era rimanere uniti fino alla fine e portare a casa i tre punti: volevamo vincere a tutti i costi e ci siamo riusciti. Quagliarella? L’ho rimproverato un po’ perché ci fa sempre gol - ha detto scherzando - Mi è dispiaciuto per quanto gli è capitato ma ora che abbiamo saputo la verita i tifosi gli sono vicino. Siamo contenti per il primato in classifica ma sarà importante esserci a fine campionato. Dobbiamo restare con i piedi per terra, venerdì ci aspetta una gara difficile nel mezzo del Natale, ma dobbiamo andare a Crotone e cercare di fare nostra la posta in gioco. Juve-Roma? Non facciamo il tifo per nessuno, pensiamo solo alle nostre partite”.
Giampaolo: "Col Napoli è difficle giocarsela. Abbiamo fatto la prestazione che volevamo, siamo stati coraggiosi, abbiamo provato ad uscire dalla loro prima linea di pressione, abbiamo rischiato qualcosa ma fa parte del gioco, sono orgoglioso dei miei ragazzi, mi sarebbe dispiaciuto perdere e non giocare. Il Napoli è di un’altra categoria, avere un possesso palla quasi superiore al loro è un ottimo segnale, con loro bisogna scegliere come morire, e bisogna farlo con coraggio, da samurai. Sullo Scudetto? Io sono un grande estimatore del Napoli, non diverte soltanto me, diverte tutti anche all’estero, ha esportato un modo di fare calcio che tanti tentano di imitare: non vince sempre la bellezza ma quando vince lascia il segno!"