16 Dicembre 2017 -- Dopo una sola settimana al secondo posto, il Napoli torna primo in classifica approfittando della sconfitta casalinga dell'Inter che ha perso in casa contro l'Udinese, prossima avversaria degli azzurri in coppa Italia, martedì prossimo.
Tanti segnali positivi sono emersi dalla gara: primo fra tutti il ritorno al gioco veloce a due tocchi, anche se non per tutta la gara; poi il ritorno al gol di Hamsik che ha finalmente raggiunto Maradona in testa alla classifica dei goleador di sempre del Napoli con 115 reti; quindi il ritorno in campo di Lorenzo Insigne. Va detto che il Napoli è stato anche avvantaggiato dal fatto che Mhijalovic, a dispetto dei suoi colleghi, non ha catenaccio, ma si è giocato la gara a viso aperto. Il risultato di 3 a 1 e una ventina di minuti di sofferenza nella ripresa, fanno storcere un po' la bocca solo perchè il Napoli ha creato tanto ed ha sprecato altrettanto!
La gara poteva tranquillamente finire anche sei, sette a uno per il Napoli che ha avuto tantissime occasioni per colpire negli ampi spazi lasciati dalla difesa granata, ma sono stati a volte poco precisi, a volte frettolosi, a volte troppo timorosi ed a volte anche sfortunati come il gol annullato ad Insigne perchè c'è stato un tocco di Callejon che era in fuorigioco ma la palla, praticamente anche senza il tocco di Callejon sarebbe entrata e poi la clamorosa palla avuta da Mertens che solo a due metri dalla porta vuota, è scivolato mentre stava calciando ed ha mandato incredibilmente sopra la traversa! Non stiamo poi ad elencare le altre occasioni capitate ad Hamsik, Allan, Mertens e Callejon.
Alla fine dunque, il Napoli torna in vetta e torna al successo con un tre a uno più che convincente. I migliori a nostro avviso sono stati, finchè la fatica non si è fatta sentire, HAmsik e Jorginho che hanno fatto tanto movimento in attacco ed in difesa, soprattutto a liberarsi dal pressing asfissiante degli avversari. Sontuosi in difesa Koulibaly ed Albiol alle prese con una brutta 'bestia' come Belotti, molto bene Allan e Zielinski, nonchè Diawra, Rog ed Insigne entrati nella ripresa per spegnere le ultime energie granata. In affanno i due esterni, in particolare Mario Rui, che in fase difensiva si è fatto spesso scavalcare e trovare fuori posizione sintoma anche di un affiatamento non ancora ottimale.