10 Dicembre 2017 -- Finisce zero a zero il match tra Napoli e Fiorentina, un punticinno che fa bene più al morale e alla classifica dei viola che a quella del Napoli che comunque resta secondo. Il pareggio, il secondo in casa a reti inviolate, dopo quello con l'Inter, lascia un po' di amaro in bocca, inutile negarlo perchè tutti speravamo in una vittoria per ritornare in testa alla classifica. Il Napoli purtroppo non è riuscito a superare il bunker della Fiorentina che a fine gara ha festeggiato con urla e abbracci questo punto strappato coi denti e anche con un po' di fortuna! Il Napoli è parso ancora una volta spuntato, ma va ricordato che era privo degli uomini migliori, in particolare di Insigne e con la condizione fisica nettamente in calo rispetto ai primi mesi della stagione.
Comunque, nonostante questo, è stato il Napoli a fare la gara, con la Fiorentina che, come gli ultimi avversari e come ancora ne vedremo ancora di squadre in questo modo, si è difesa in 11 provando a colpire in contropiede. Purtroppo la poca brillantezza fisica degli uomini di Sarri, si traduce anche in una mancanza di lucidità mentale che non consente agli azzurri di essere lucidi sottorete. Il Napoli infatti, sebbenne, in difficoltà ha comunque creato quelle tre, quattro palle gol nitide, ma purtroppo prima Sportiello, con l'aiuto del palo, si è salvato su tiro di Zielinski, poi Hamsik e soprattutto Mertens sono stati poco lucici sottorete sciupando clamorosamente la palla del possibile vantaggio.
E' un po' mento che gira un po' male, ma in altri tempi, forse queste partite si perdevano pure. Ora non resta da fare che stringere i denti, continuare a lavorare, cercare di giocare con maggiore spensieratezza, più che con maggiore intensità e siamo sicuri che questo periodo negativo passerà ed il Napoli tornerà a volare. Fortunatamente la classifica è ancora corta e gli azzurri sono sempre secondi ad un punto dalla capolista, perciò non vale la pena di fasciarsi la testa prima di essersela rotta. La stagione è ancora lunga e tutto può ancora accadere, l'importante adesso è restare uniti compatti intorno alla squadra e al mister che la nuttata passera!