29 Ottobre 2017 -- Nell'entusiasmo generale dello stadio San Paolo, il Napoli si riporta in testa alla classifica con 31 punti. Funziona il turnover, anche se con un po' di sofferenza data, forse, proprio dalla mancanza del ritmo di gara e per i soliti cali di concentrazione quando la squadra chiede ormai di avere la partita in pugno.
Il Napoli si è schierato con la formazione tipo per nove undicesimi, con Maggio al posto di Hysaj e Chiriches, alla sua seconda presenza consecutiva, schierato stavolta al posto di Koulibaly. Il Napoli parte forte come suo solito, il Sassuolo si difende in spazi stretti aggredendo molto con un 4-3-3 che in realtà diventà poi un 4-1-4-1 e a volte anche un 5-2-3 volto a chiudere le linee di passaggio azzurre. Il Napoli ci prova con un paio di tiri dal limite, il primo brivido però viene dal Sassuolo che colpisce la traversa su punizione dal limite lungo l'out di destra del Napoli. La risposta della squadra di Sarri arriva al 18' su tiro di Hamsik respinto miracolosamente con la punta del piede da Consigli, uno dei migliori dei suoi.
Poco dopo, al 22' Allan, ruba palla al limite a Sensi e di destrto porta in vantaggio gli azzurri con Consigli che riesce solo a smorzare il tiro del centrocampista azzurro alla seconda rete stagionale. La gara è in totale controllo del Napoli che spinge molto alla ricerca del raddoppio che sfiora prima con Callejon, che vede il suo tiro parato da Consigli e deviato in angolo, poi Ghoulam vede il suo gran destro respinto dal palo. La manovra del Napoli è avvolgente ed il Sassuolo barcolla ma non molla ed anzi, al quarantesimo trova il pareggio su ingenutià azzurra che in possesso palla, invece di scambiare corto, finisce col passare palla a Reina che rilancia a sinsitra a cercare Insigne, il passaggio però è sbagliato, il Sassuolo cross dalla sinsitra con Politano e Falcinelli di testa tutto solo in area perso da Albiol pareggia. Per fortuna ci pensa Callejon a rimettere le cose a posto qualche minuto dopo, al 43esimo direttamente da calcio d'angolo, con una mischia sul primo palo, con la palla che sbatte a terra e si insacca senza che nessuno riesca ad intervenire. Il Napoli va così al riposo in vantaggio meritatamente.
Nella ripresa il Napoli parte deciso per chiudere la gara e ci prova con Hamsik, Mertens ed Insigne, sui quali è bravo Consigli a salvare. Non può nulla all'8' quando su corner corto per il cross di Callejon sul secondo palo a cercare Albiol che fa da ponte a centro area dove Mertens solo ed in posizione regolare, con la coscia sinistra porta il risultato sul tre a uno, realizzando, per noi, l'11esima rete stagionale, anche se per la Lega solo solo 10 considerando autorete il terzo gol fatto al Genoa! Poco dopo sfiora il gol del 4 a 1 Insigne, che su punizione guadagnata da Hamsik, calcia di un soffio a lato con palla deviata dalla barriera.
A questo punto la luce azzurra si spegne, Chiriches, forse non ancora col ritmo gara, comincia a commettere errori su errori regalando angoli e perdendo tantissime palle. Il Sassuolo ci crede e spinge sempre da quel lato, proprio Chiriches si rende protagonista del primo caso di uso del VAR per il Napoli, dopo 11 giornate, quando il difensore Rumeno stende al limite Falcinelli, per Pairetto è rigore, poi richiamato dagli assitenti al VAR cambia la sua decisione in calcio di punizione dal limite. Sulla punizione il Napoli rischia comunque con Cassata che di testa colpisce il palo alla destra di Reina. Il Napoli accusa il colpo e e si disunisce, mentre il Sassuolo si sbilancia in attacco, ne segue una ventina di minuti di sofferenza, con Sarri costretto a rinforzare il centrocampo inserendo prima Zielinski per Hamsik, poi Rog per Callejon e poi Giaccherini per Insigne.
Poco dopo arriva anche il secondo caso di VAR sempre per un presunto rigore a favore del Sassuolo, ma è tutto regolare e quindi si va avanti col Napoli che, a dieci minuti dalla fine, finalmente comincia a riaversi e a riprendere a far girare palla e così sfiora anche la quarta rete con Allan e Mertens e poi è sfortunato Zielinski e fortunato Consigli al 40esimo con un doppio palo. Infatti, il suo sinistro dal limite, colpisce incredibilmente il palo alla destra del portiere avversario, cammina sulla linea di porta e sbatte sul palo a sinistra per poi termina tra le braccia di Consigli. Poco dopo, quasi allo scadere, un tiro a giro di Mertens termina di un soffio a lato con Consigli che immobile guarda la palla terminare fuori. La gara finirà dunque sul tre a uno dopo quattro minuti di recupero.
Andando al rendimento della squadra, il Napoli ha giocato benissimo, tranne quel blackout pericoloso di 20 minuti nella parte centrale della ripresa. Il migliore a nostro avviso è stato Allan, seguito da Insigne a cui è mancato solo il gol. Bene anche Jorginho, Mertens e Hamsik che hanno fatto grande movimento per creare spazi per i compagni. Benissimo in fase offensiva Ghoulam, un po' meno in fase difensiva, special modo nella ripresa. Molto bene Maggio, che non ha fatto rimpiangere Hysaj ed ha fatto il suo con ben 35 primavere sulle spalle. Sufficiente la gara di Callejon, grazie al gol importantissimo su calcio d'angolo a scadere di primo tempo, ma poi lo spagnolo alla lunga è calato ed ha sofferto col resto della squadra.
Era partito bene Chiriches, ma ha finito in malissimo modo, male anche Zielinski, subentrato nella ripresa ad Hamsik. Infatti il giocatore polacco, oltre al clamoroso doppio palo, ha commesso una serie di pericolosi errori che potevano portare al gol degli avversari ed ha anche rimediato un giallo per un fallo a centrocampo. Buono invece l'ingresso di Rog e soprattutto di Giaccherini che ha fatto salire e respirare la squadra in un momento importante e di grande difficoltà.