01 Ottobre 2017 -- E' stata un partita senza storia, finita senza recupero, col lunch match che ha visto il Napoli stradominare contro il Cagliari, con Reina che praticamente non è stato mai chiamato in causa e con Hamsik che finalmente è tornato al gol dopo appena tre minuti di gioco mettendo subito la gara in discesa.

Il Napoli ha poi confermato la media dei tre gol a partita, con Mertens che si è procurato il rigore che poi ha realizzato alla fine del primo tempo. Ad inizio ripresa, poi, dopo appena un minuto ha chiuso la pratica Koulibaly di destro su cross da punizione di Jorginho.

Il Napoli ha sciupato tante palle gol per andare anche sul quattro a zero e anche più, con Callejon ed Allan, sfiornado anche il gol con Ounas, Insigne e Ghoulam, ma alla fine senza mai affondare veramente e giochicchiando col Cagliari come il gatto col topo, quindi tanto possesso palla e avversari che correvano a vuoto. Nel Napoli non c'è stato oggi uno più bravo dell'altro, ma è stato tutto il collettivo ed essere fantastico e di questo il grande merito va dato al tecnio Sarri in primis e quindi ai giocatori e alla società.

Il Napoli ottiene la sua settima vittoria consecutiva in campionato mantenendo la testa della classifica in attesa delle altre gare di campionato. MIglior attacco fin qui, con 25 gol realizzati e con ben 11 giocatori diversi ad andare in rete, altro record, insieme a quello delle vittorie in campionato che sono addirittura 12 consecutive se si considerano anche le ultime cinuqe della scorsa stagione. La partita ha visto l'esordio in azzurro di Mario Rui entrato nel finale di gara al posto di Ghoulam uscito affaticato dopo un tiro dal limite in cui il muscolo si è un po' irrigidito: speriamo non sia nulla di grave, visto il grande momento di forma che sta attraversando il terzino azzurro.