17 Settembre 2017 -- Il Napoli torna alla vittoria dopo la sconfitta in Champions contro lo Shakhtar, contro un Benevento, onestamente, troppo troppo debole per la squadra di Sarri che si è imposta per sei a zero col minimo sforzo!

Azzurri subito in vantaggio con Allan, dopo appena due minuti di gioco, poi il raddoppio con un bel gol di Insigne con solito tiro a giro, poi Mertens e Callejon hanno arrotondato. Nella ripresa girandola di cambi con l'esordio in A di Ounas ed ancora Mertens in gol su due rigori, il primo guadagnato da Giaccherini entrato al posto di Insigne, il secondo, proprio allo scadere guadagnato da Ounas entrato al 21esimo della ripresa al posto di Callejon (l'ultimo cambio è stato Rog per Allan, ndr).

Il Napoli ha avuto anche tante altre occasioni per andare in gol sempre con Mertens, Callejon ed Hamsik, ma un po' è mancata la giusta mira e per il resto è stato bravo il portiere Belec ad evitare un passivo ancora più pesante, anche perchè ad un certo punto, il Napoli veramente giocava col freno a mano tirato, ma proprio non poteva fare a meno di fare gol contro una squadra che, vista oggi sembra destinata alla serie B. Speriamo di no, per il Benvento e Baroni e che magari riusciranno a fare punti contro avversari più alla loro portata cercando di sfruttare il mercato di gennaio per rinforzarsi, ma per loro, al momento è davvero molto dura.

Ritornando al Napoli, come dicevamo è stata una partita senza storia dal primo all'ultimo minuto, troppo la differenza tecnico-tattica e così diventa anche difficile scegliere il migliore: Mertens autore di una tripletta? O magari Ghoulam assist man? O magari Allan, grande grinta e cuore del centrocampo? E di cui oggi il Napoli non può fare a meno, nonchè autore del gol che ha messo subito la partita in discesa. Poi c'è Insigne, oggi in gol e che ha mandanto in gol Mertens per il tre a zero (assist man del campionato insieme a Perisic). E poi c'è Callejon che ha segnato ed ha sfiorato altri gol, per non parlare poi di Jorginho, faro e regista di centrocampo e Giaccherini, subentrato ad Insigne e che si è procurato il rigore del cinque a zero. Bene anche Hamsik, in netta ripresa a cui solo due voli di Belec, il migliore del Benevento, hanno negato la gioia della rete. Per il resto la retroguardia mai impensierita veramente con Reina, praticamente spettatore non pagante.

Con questa vittoria gli azzurri volano al primo posto insieme ai bianconeri e all'Inter ma momentaneamente primi grazie alla migliore differenza reti. Quarta vittoria consecutiva per la squadra di Sarri, nona, in campionato se si considerano anche le ultime cinque della scorsa stagione. Quindici gol fatti in quattro gare e solamente due subiti, con Mertens già capocannoniere azzurro con cinque reti in quattro partite. Otto uomini diversi andati in gol, diciotto uomini della rosa utilizzati, attualmente squadra col miglior attacco e altro dato importante, per la seconda gara di campionato consecutiva, Reina tiene inviolata la propria porta. Il campionato è lungo, ma le carte per puntare al 'colpo grosso' per il momento ci sono tutte. Dunque, bene ed avanti così e mercoledì c'è già il primo vero esame contro una squadra di un livello più forte rispetto a quelle affrontate fin qui.