20 Maggio 2017 -- Il Napoli saluta al meglio il San Paolo, battendo la Fiorentina per 4 a 1, grazie alle reti di Koulibaly e Insigne e alla doppietta di Mertens, salito a quota 27 centri in questo campionato. Ai viola non basta il gol di Ilicic per evitare una sconfitta che, quasi sicuramente, scrive la parola fine sulle speranze di Europa League. Hamsik e compagni possono invece continuare a sognare il secondo posto, che verrà deciso all'ultima giornata: la Roma, a 90 minuti dal termine della stagione, mantiene un punto di vantaggio.
Sarri non cambia rispetto alle ultime uscite, mentre Sousa è costretto a farlo, viste le assenze. Il tecnico portoghese opta per un 3-4-2-1, con Tomovic, Gonzalo Rodriguez e De Maio a comporre il pacchetto arretrato; a centrocampo la coppia centrale Badelj-Vecino e come ali Bernardeschi e Maxi Oliveira; sulla trequarti, dietro all'unica punta Kalinic, Cristoforo e Ilicic. A staccare in maniera più convinta dai blocchi di partenza è il Napoli, che tiene alto il ritmo e non lascia respiro alla manovra avversaria. La pressione azzurra viene premiata già all'8': su azione da calcio d'angolo, Hamsik colpisce di testa, Tatarusanu respinge e il primo ad avventarsi sulla palla è Koulibaly, che realizza il suo secondo gol stagionale.
La Fiorentina traballa e dieci minuti dopo rischia di finire al tappetto, quando Mertens, saltata la linea difensiva viola, si presenta solo davanti a Tatarusanu; il belga dribbla il portiere, ma a porta vuota calcia clamorosamente sull'esterno della rete. Il "14" del Napoli è di nuovo protagonista al 25' con un gran tiro da fuori area, ma a dirgli di no questa volta è il palo esterno. Gli ospiti hanno un sussulto quattro giri di lancette più tardi: Ilicic si accentra e con il sinistro impensierisce Reina, bravo a deviare sul fondo. I padroni di casa sono però ben più vivi e con il destro a giro di Insigne sfiorano ancora il raddoppio. Poco male, perché "Lorenzo il Magnifico" sigla il 2 a 0 al 35', perfettamente servito da Callejon, dopo una palla persa da Gonzalo Rodríguez. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo senza storia.
Al rientro in campo, i toscani abbozzano una timida reazione, ma sono gli uomini di Sarri ad andare vicino al gol, con un tiro del solito Insigne, che fa la barba al palo. Sousa ne ha abbastanza e decide così di lanciare nella mischia sia Tello che Babacar. La mossa però viene subito resa vana dal 3 a 0 partenopeo, firmato al 57' da Mertens, che sugli sviluppi di un corner sfrutta al meglio un'uscita disgraziata di Tatarusanu. I viola questa volta non stanno a guardare e tre minuti più tardi accorciano le distanze con Ilicic, che batte Reina su cross di Tello.
La Fiorentina improvvisamente si accende e Bernardeschi va a un passo dal 3 a 2. La legge del "gol sbagliato, gol subito" punisce tuttavia i gigliati, che al 65' si devono arrendere alla doppietta di Mertens, che ribadisce in rete una corta respinta di Tatarusanu sul destro di Insigne. I viaggianti però non mollano e prima Tello, poi Ilicic, impegnano severamente Reina. L'estremo difensore azzurro è decisivo anche all'84', quando dice no a Babacar, lanciato in campo aperto. Il Napoli in attacco si diverte, sfiorando a più riprese il pokerissimo, che però non arriva. Al fischio finale, standing ovation del San Paolo per gli azzurri, che centrano il proprio record di punti in Serie A: insomma, una stagione da ricordare. (FONTE:QUOTIDIANO.NET)