08 Luglio 2003 -- Il Calcio Napoli ha presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato per impugnare la decisione della Caf sul caso Catania. Il ricorso al Capo dello Stato è alternativo ai ricorsi ai giudici amministrativi e viene deciso di fatto dal Consiglio di Stato, mentre il decreto con il provvedimento viene firmato dal presidente della Repubblica. "Se i nostri avversari vanno dai giudici dello Stato dobbiamo anche noi fare altrettanto", ha affermato Abbamonte, legale del club azzurro.
Nel frattempo anche il Venezia si è aggiunto al Napoli e al Siena nella richiesta di arbitrato per annullare la sentenza della Caf che impedisce la retrocessione del Catania. Il pronunciamento, dello scorso 29 aprile, aveva dato agli etnei la vittoria a tavolino nella gara contro il Siena.
L'amministratore del Venezia, Franco Dal Cin, ha detto, sulla vicenda Catania, che il club veneto "sta solo cercando di difendere i suoi diritti" ed ha ribadito che farà commenti solo alla fine di questa lunga vicenda. "Certo, siamo in un contesto complicato - ha osservato - ma non è certo colpa nostra. Io, lo ripeto, cerco di difendere i nostri diritti".
Ieri il Coni ha dato 48 ore di tempo alla Figc per riammettere il Catania in B. E domani è previsto un importante consiglio federale. La vicenda scopre quindi nuovi intrecci; all'orizzonte, inoltre, si affacciano nuovi giudici.