09 Aprile 2017 --
REINA: "Eravamo consapevoli che oggi era una gara fondamentale per gli obbiettivi della stagione ed ora guardiamo avanti per cercare di andare a riprendere la Roma. Abbiamo un calendario difficile, ancora quattro trasferte, però la squadra è in salute e possiamo giocarcela fino alla fine, ora ci aspetta una gara difficile sabato contro l'Udinese. Io come sto? sto meglio è stta una settimana un po' diversa, un po' difficile tra virgolette, però si lavora per essere quasi al 100% e si lavora per giocare e dare una mano alla squadra".
SARRI: "A noi la partita in coppa Italia ha dato benzina, perchè abbiamo in due gare in tre giorni abbiamo messo in grande difficoltà la juventus ottenendo un pareggio ed una vittoria. Peccato perchè la qualificazione alla finale si è decisa nella gara di andata in quegli episodi. Siamo usciti dalla coppa Italia delusi per non aver passato il turno ma convinti che la strada è quella giusta e non a caso nel girone di ritorno abbiamo fatto gli stessi punti della juve, quindi ero convinto che i ragazzi stasera facessero una partita di buon livello. Le perplessità potevano essere fisiche perchè dispendio di energie mentali in due gare contro la juve in tre giorni poteva essere pagato stasera, invece poi i ragazzi hanno risposto benissimo. Il calo dopo il due a zero? Sono stati dieci minuti di difficoltà che come ci succede a volte, sembriamo talmente padroni della situazione che abbiamo dei cali di tensione e quando hai dei cali di tensione contro una squadra forte come lo è la Lazio in questo momento rischi subito di pagarlo. A fine anno tireremo le somme, per noi stasera era un passaggio importante in tutti i sensi quindi adesso andremo avanti fino alla fine cercando di raccogliere il maggior numero di punti possibile e poi vediamo. Hamsik? Marek è un ragazzo talmente semplice e talmente buono che penso che questo a volte lo ha anche autolimitato, lui è un campione assoluto, noi non ne possiamo fare assolutamente a meno ed infatti appena possibile cerchiamo di fargli tirare il fiato per evitare di rinunciare a lui dal primo minuto, perchè per noi è dura ad iniziare una partita senza Marek. Spero che quei tre là davanti rimangano tutti con noi e conto di recuperare anche gli altri in maniera totale, perchè Milik non lo abbiamo potuto utilizzare per lunghi periodi ma questo è un giocatore che appena ritorna in condizione fisica farà bene. Lo stesso Pavoletti ancora non ha reso per quello che può perchè pure lui veniva da un infortunio ed ha una struttura fisica importante, la sua necessità era di giocare tanto per ritrovare la forma, però la nostra necessità era di fare punti e quindi è rimasto indietro di condizione fisica, quindi direi che nel reparto avanzato siamo messi bene. Stasera sono contento anche di come sono entrati i ragazzi più giovani perchè Zielinski ha sofferto i primi cinque minuti appena entrato ma poi ha fatto bene, Rog anche ha fatto bene ed ha consentito a Milik di andare all'assist per il tre a zero e questo dà soddisfazione. Cosa scrivo sul taccuino? Scrivo degli appunti che domani mi faranno fare l'analisi della gara in tre, quattro ora invece che in sei, sette, per cercare le singole azioni. E' solo un modo per sveltire il lavoro che abbiamo da fare domani. Cosa fare per migliorare ulteriormente per arrivare a vincere titoli? Ci sono squadre che hanno qualcosa in più di noi sotto certi punti di vista ed in teoria sono avvantaggiate, noi abbiamo fatto un percorso diverso, abbiamo tanti giovani, abbiamo cercato di dare una identità alla nostra squadra, sperando di poter dare continuità al gruppo e che cresca dal punto di vista della mentalità e della personalità. Dal punto di vista pratico, poi, se vogliamo fare un salto in avanti, dobbiamo cercare di subire qualche gol in meno, questo è fuori dubbio!"
CALLEJON: "Adesso pensiamo solo al campionato, sapevamo che oggi era una gara difficile. Noi siamo scesi in campo con grande cattiveria e fiducia e portiamo a casa tre punti importanti. Abbiamo giocato la nostra solita gara e si è visto un Napoli bello e speriamo di continuare così. Mancano ancora tante partite e speriamo di vincere e di fare tanti punti per cercare di superarla ed arrivare in Champions diretta. Quest'anno pochi gol? Niente sono delle stagioni in cui si segna di più e altri di meno, però sono contento di quello che sto facendo anche perchè sto fornendo tanti assist per i compagni. Siamo sulla strada giusta dobbiamo continuare così, giocare come oggi con la consapevolezza che siamo forti. Per chi faccio il tifo martedì tra Barcellona e juve? Io faccio il tifo solo per il Napoli, speriamo di vedere una partita bella con giocatori forti. Sono contento per il gol fatto oggi che ho festeggiato le 200 partite col Napoli e spero di farne ancora tante altre".
INZAGHI: "Stasera incontravamo una grandissima squadra e sapevamo che dovevamo essere perfetti, invece abbiamo fatto degli errori che contro certe squadre non puoi permetterti perchè abbiamo pagato. Con gli ingressi in campo sapevo che il baricentro si sarebbe alzato ma proprio in quel momento abbiamo preso il gol del due a zero e quello ha scombussolato un po' i nostri piani. Poi abbiamo creato diverse palle gol, ma non siamo riusciti a concretizzare: onore al Napoli ma la Lazio nel secondo tempo ha fatto una grande partita. Abbiamo fatto degli sbagli e li abbiamo pagati, un po' di scorie c'erano come avevamo delle assenze importanti. Quando giochi contro il Napoli il primo gol può capitare, non può capitare il secondo gol preso a difesa schierata. Ora guardiamo avanti. Keitha dall'inizio? In questo momento abbiamo cambiato un po' l'assetto, era programmato di entrare nella ripresa, ma il secondo gol ha un po' stravolto le carte in tavola".
PAROLO: "Non abbiamo approcciato bene alla partita, siamo stati un po' passivi ed abbiamo subito troppo il loro palleggio. Dopo il due a zero potevamo accorciare le distanze, diciamo che il passivo di tre a zero per il Napoli è uin po' pesante perchè qualche gol potevamo farlo anche noi. E' una gara che ci deve servire per farci crescere e migliorare. Per noi la Champions era un sogno e sapevamo che è quasi impossibile in questo momento il Napoli è una squadra forte che ha meritato, noi per il momento siamo quarti dobbiamo crescere e l'anno prossimo se saremo stati bravi a migliorarci li insidieremo per il terzo posto. Nel primo tempo il baricento della squadra a mio avviso era troppo basso, dovevamo essere un po' più alti e attaccare di più per indurli all'errore, invece eravamo troppo bassi e loro giocavano in scioltezza".