12 Marzo 2017 --
REINA: "Era importante reagire dopo la sconfitta col Real, anche se abbiamo giocato bene e siamo usciti a testa alta, ma quando si esce sei sempre arrabbiato, quindi vogliamo fare bene e migliorare in campionato ed adnare in fondo in coppa. Oggi la squadra ha ottenuto una vittoria importante, soprattutto con una buona prova difensiva che è importante, sono contento per i tre punti, per la porta inviolata e perchè la squadra si ritrova. La Champions è la competizione più importante ed è chiaro che vogliamo ritornarci l'anno prossimo, mancano dieci partite e dobbiamo lottare in ognuna di esse. Dobbiamo fare una gara importante con l'Empoli perchè poi ci sono le nazionali e quindi dobbiamo restare concentrati solo su quella partita, poi penseremo alla juve con l'aiuto del San Paolo proveremo a ribaltare il risultato."
SARRI: "Oggi per noi era una partita difficile perchè negli ultimi dieci giorni abbiamo affrontato Real, juventus e Roma e quindi arrivare alla quarta partita in dodici giorni e farla contro una squadra di bassa classifica poteva essere una gara pericolosa dal punto di vista dell'applicazione e delle energie mentali e nervose, nonchè della determinazione. La squadra, invece, ha fatto una buona partita, una partita seria, da squadra matura e sono contento e non era semplice oggi fare una buona prestazione al di là del risultato, perchè la prestazione è stata di livello. Il nostro obiettivo deve essere quello di ottenere il massimo partita per partita, poi il resto è conseguenza. La nostra è una squadra che in campionato sta facendo benissimo e nelle ultime 14 partite mi sembra che abbiamo fatto 35, 36 punti, quindi una media di 2.40-2.50 a partita. Abbiamo solamente un punto in meno rispetto allo scorso campionato, considerando che abbiamo perso il migliore attaccante della scorsa stagione, poi abbiamo perso Milik che stava facendo bene, poi abbiamo avuto delle gare di Champions molto dispendiose dal punto di vista emotivo, quindi avere solamente un punto in meno rispetto alla scorsa stagione per me significa che la squadra non solo sta facendo bene ma sta anche crescendo. La prestazione di Pavoletti? Ha fatto lo spezzone di partita sicuramente più difficile, non ha fatto male, non è un giocatore appariscente dal punto di vista tecnico come altri giocatori nostri, però il lavoro 'sporco' che doveva fare l'ha fatto piuttosto bene, è chiaro che poi si sono aperti gli spazi per il risultato anche perchè loro sono calati ed erano le condizioni migliori per Mertens, però sono contento del ragazzo perchè lo vedo che in allenamento sta piano piano crescendo, seppur lentamente. Il cambio di Rog per evitare la seconda ammonizione? Lui difende molto di aggressività e quindi è chiaro che quando è ammonito può diventare a rischio, tra l'altro essendo molto giovane non ha un enorme bagaglio di esperienza, quindi già alla fine del primo tempo avevamo deciso di fargli fare dieci minuti e poi sostituirlo per questo motivo. Il rigore su Hamsik non c'era? Dico che c'era un rigore su Mertens subito dopo e non è stato concesso. Perchè Pavoletti e non Milik? Perchè in questo momento Pavoletti mi sembrava essere in leggera crescita e mi sembrava giusto schierarlo anche perchè Milik dopo il grande lavoro di rientro, mi sembrava in un momento in cui gli manca un pizzico di brillantezza e quindi l'ho preservato in vista degli impegni delle prossime settimane. Ogni tanto in partita facciamo un cambio di modulo, ma è solo una soluzione alternativa per certi momenti delle partite e devo dire che lo stiamo provando, però cambiare gioco per una formazione che ha segnato più gol in serie A non mi sembra una buona idea."
DE LAURENTIIS: "Il Crotone si difende benissimo e attacca benissimo, non credevo fosse così competitivo. La città calabrese deve essere fiera di quello che ha fatto questa squadra. Onore anche al presidente Vrenna. Scudetto? Ci sono degli striscioni che parlano in maniera più chiara di me. Quando uno gioca contro i campioni del mondo si può avere paura sia nelle gambe che nel cervello. Sarebbe un atto di superbia quello di dire 'Possiamo battere il Real Madrid'. Potremo battere il Real quando anche noi riusciremo ad emergere dai piazzati. Non siamo stati fortunati, ma dare troppa fiducia alla fortuna può giocare brutti scherzi. Inutile illudersi. Il Real è lì da sempre, il Napoli è stato costruito 12 anni fa. Pavoletti è un grande giocatore che ha bisogno di affermarsi in un gioco che è diverso da quello che ha sempre fatto, perché il gioco di Sarri è diverso. Dobbiamo dare tempo al tempo, fino alla fine del campionato mancano ancora dieci partite, bisogna avere pazienza. Sarri ha delle idee per dei film spettacolari".
HAMSIK: "Siamo contenti di questa vittoria e di questa partita per come l'abbiamo affrontata, perchè è stato un primo tempo di alto livello nel quale abbiamo segnato solo un gol ma abbiamo dominato. Siamo contenti e si va avanti. Vogliamo arrivare in Champions dalla porta principale, adesso pensiamo alla gara con l'Empoli. Anche la coppa Italia è un obiettivo, ci aspettano una settimana di fuoco, ma pensiamo prima alla gara con l'Empoli".