23 Novembre 2016 --
HAMSIK: "Alla fine eravamo un po' stanchi, sicuramente con una vittoria sarebbe stato più semplice, ma siamo ancora primi e ci basterà un pareggio in Portogallo. Abbiamo creato poco e non siamo riusciti a segnare, forse potevamo fare di più e sicuramente non è stato il solito Napoli. Però va bene così, andiamo avanti e ci giocheremo la qualificazione col Benfica".
ZIELINSKI: "Abbiamo fatto una buona partita senza rischiare, abbiamo creato diverse occasioni ma non le abbiamo sfruttate, dobbiamo essere più cattivi sotto porta. In qualche occasione potevamo fare qualcosa di più, ma il pareggio non è male. Se vincevamo era la stessa cosa perchè comunque dobbiamo andare a Lisbona e non perdere".
SARRI: "La notizia del pareggio tra Benfica e Besiktas ha influenzato in negativo la prestazione della squadra perchè i ragazzi hanno mentalizzato che stasera vincere o pareggiare era uguale e quindi questo ci ha tolto della determinazione necessaria. La vittoria non ci avrebbe dato niente in più perchè bisognava lo stesso andare a Lisbona per almeno pareggiare. Sul piano della mentalità è chiaro che fino a dieci minuti dall'inizio della partita c'era grande voglia di vincere perchè la vittoria ci avrebbe dato la qualificazione con un turno di anticipo, dopo è cambiato tutto e questo ha influito. E' chiaro che l'obiettivo sarebbe quello di non essere influenzati da niente e da nulla però è difficile. Quando ti rendi conto che una partita vincerla o pareggiarla non cambia nulla è difficile giocarla con il sangue agli occhi come quando sai che devi vincere per forza. Nel primo tempo abbiamo messo tre volte Mertens contro il portiere si poteva segnare anche prima, Manolo avevo timore a metterlo perchè fino a ieri aveva ancora un leggero fastidio al polpaccio infortunato e quindi non lo volevo far giocare più di tanto. Ha avuto un paio di occasioni dove lui di solito è bravo col sinistro ma siamo stati anche un po' sfortunati perchè poi le palle gol le abbiamo create. Se giocavamo con un pizzico di rabbia e determinazione in più probabilmente sarebbe arrivata anche la vittoria, però la Dinamo è una squadra difficile da affrontare ed in una stagione che per loro è cominciata a luglio hanno perso solo una gara in trasferta. Il girone è equilibrato e sapevamo che saremmo arrivati fino alla fine per giocarci la qualificazione. Problema di testa o fisico? I dati fisici di stasera non li ho visti ancora, ma nelle ultime gare abbiamo dati importanti dal punto di vista fisico e non penso che ci sia un problema fisico, credo che stasera sia stata influenzata mentalmente dal risultato del Benfica. Ricordo che col Besiktas, si ci abbiamo messo del nostro ma abbiamo perso in casa con un furoigioco solare e ci è stato annullato un gol regolare e quindi con un pareggio oggi saremmo già stati qualificati. La squadra sta facendo partite di grande fame e brillantezza, stasera abbiamo dato la sensazione di torpore che avevo visto un mesetto fa e che consideravo superata, però spero che sia legata alla notizia proveninte dalla Turchia".
REINA: "I fischi? Si sono giustificati perchè i tifosi vogliono vincere come lo vogliamo noi, però oggi era importante non perdere per essere in testa e che comunque andava, anche vincendo, bisognerà andare a Lisbona e fare risultato. Involontariamente è stato così, siamo stati condizionati da questo risultato. Io vedo che la squadra è in crescita, dobbiamo ancora migliorare ma sono convinto del potenziale della squadra ed alla fine della stagione si vedrà, la fiducia in quello che si fa è assoluta. Ovviamente dobbiamo migliorare e c'è un percorso ancora lungo. Nelle gare di Champions non ci sono squadre scarse e nel nostro gruppo ci sono tre squadre vincitrici dei propri campionati e fin dal sorteggio sapevamo che avremmo dovuto lottare fino alla fine per qualificarci. Dovremo fare risultato a Lisbona".