26 Ottobre 2016 -- MERTENS: "Abbiamo fatto una buona partita, era importante vincere per arrivare bene alla gara di sabato. Si 150 presenze col Napoli, speriamo che ce ne sono ancora tante dope e ancora tanti gol. Adesso dobbiamo pensare alla gara di sabato, vediamo gara dopo gara ed alal fine si tirano le somme. Higuin? Sul campo non ci sono amici, è una partita molto importante e lo sappiamo".

SARRI: "Abbiamo fatto una buona partita anche se nei primi venti minuti la palla girava troppo lentamente nel settore di sinistra. Siamo in un momento in cui dobbiamo crescere nella continuità di prestazione perchè la squadra si sta esprimendo bene, ma poi in tutte le partite ha quei dieci minuti in cui sembra mentalmente vuota e finisce col concedere qualcosa, però la prestazione è stata di buon livello, abbiamo creato tantissimo e se si escludono quei dieci minuti nella ripresa, abbiamo concesso poco. Garanzie o criticità? C'è solo da lavorare, perchè in questo momento non abbiamo attaccanti di ruolo e quindi ci dobbiamo adeguare a quello che abbiamo a disposizione. La squadra sta facendo bene, stiamo viaggiando a due punti di media a partita e se si pensa che questa squadra a fine luglio ha perso il miglior capocannoniere di tutti i tempi della serie A, a settembre abbiamo perso il giovane sostituto che aveva fatto già sette gol in un mese, poi abbiamo perso Gabbiadini per un paio di partite, ti rendi conto, tenendo conto delle varie problematiche che abbiamo avuto, che stiamo facendo bene. Del tridente non sono piaciuti i primi venti minuti, perchè Mertens non può fare il centravanti, centravanti! Appena si è tirato via dalla morsa dei due centrali loro ed ha giocato in base alle sue caratteristiche abbiamo fatto molto bene, infatti abbiamo creato tantissimo facendo 23 tiri in porta, quindi la produzione è stata di buon livello, la capacità realizzativa un po' meno. Reina? Stiamo parlando di un campione dal punto di vista sportivo ed umano, è sciramente un giocatore che ha una grande personalità, un grande cuore, io sono contento di avere Pepe in porta. Insigne ed i fischi? Stasera non li ho sentiti, il borbottio quando uno perde una palla succede a tutti non solo a Lorenzo. Lui ha vissuto un periodo che fa parte della crescita di un giocatore. Quest'anno non sta trovando la porta ma fa parte del gioco però stasera ho visto un giocatore reattivo e combattivo perciò deve solo continuare su questa strada. La gara di sabato sera? Non credo che la gara dell'anno scorso sia un riferimento tattico: sappiamo di affrontare la squadra favorita, una squadra fortissima, però noi andiamo la e ce la giochiamo."