15 Ottobre 2016 -- SARRI: "Purtroppo dopo un buon primo tempo, abbiamo fatto un errore e siamo andati sotto e concedere campo alla Roma è un problema perchè loro in campo aperto sono devastanti. Abbiamo provato a mettere riparo, quando la partita sembrava riaperta, abbiamo subito il contropiede che ha chiuso al gara anche se ho visto una squadra che ha lottato fino alla fine, ha fatto una discreta partita, può fare meglio con gli episodi che sono stati sfavorevoli, in questo momento va un po' così, dobbiamo continuare a lavorare per risolvere i problemi che stanno venendo fuori. La sensazione era che la partita era in grande equilibrio con un leggero vantaggio nostro fino all'errore del gol.

La squadra può fare meglio, sicuramente, nel primo tempo eravamo un po' troppo lenti a seguire la palla nelle verticalizzazioni e questo ha facilitato gli avversari. Quando andiamo sotto per la squadra diventa problematica. Bocciatura per Gabbiadini? No, era un momento della partita dove dovevamo rompere una inerzia con una soluzione completamente diversa, frutto del fatto che eravamo sotto di due reti. L'aspetto psicologico può incidere? Spero di no, non siamo davanti a cambi punitivi ma ad un cambio tattico ed il ragazzo deve prenderlo per quello che è. Abbiamo commesso errori individuali in fase di non possesso ed in fase di attacco non siamo stati incisivi, eravamo un po' troppo lunghi, spesso sulla palla persa ci mancavano quei cinque sei metri con la linea difensiva per contrastare subito e questo ci ha creato delle difficoltà. Mertens come falso nueve? Dovevamo cercare di tirare fuori i loro difensori centrali cosa che Dries fa bene e che può fare con le caratteristiche che ha, ovviamente non si può pretendere che diventi attaccante di ruolo. Oggi era difficile alzare i ritmi perchè era molto umido, ma conquistavamo l'area avversaria con una discreta faciltà nel primo tempo, ci è mancato qualcosa nell'attacco alla porta per vie esterne e ci siamo intestarditi troppo in determinate occasioni nel cercare le penetrazioni centrali e quindi sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa, ma arrivare negli ultimi venti metri non era stato un grandissimo problema".

INSIGNE: "Siamo giù, ma dobbiamo voltare pagina e cominciare a pensare alla partita di mercoledì. Queste partite importanti si decidono da episodi, dobbiamo stare tranquilli e lavorare, comuque abbiamo perso contro la Roma che non è l'ultima arrivata. Dispiace per i tifosi a cui chiediamo scusa. Noi da scudetto? Non ne abbiamo mai parlato ne tra di noi ne col mister ma è stato sempre detto dai giornali. Noi pensiamo solo a giocare il nostro calcio gara dopo gara, come abbiamo sempre fatto, certo fa specie vedere che prima eravamo da scudetto e sono bastate due sconfitte per dire che non lo siamo più. Oggi è mancata la nostra intensità e la nstra cattiveria, come abbiamo sempre fatto, però il primo tempo faceva molto caldo anche se non è un alibi. Non so dire da cosa deriva questo sottoritmo perchè pure a Bergamo siamo stati sottotono."