10 Settembre 2016 -- HASMIK: "Siamo una macchina da gol! Siamo contenti che stiamo segnando tanto e soprattutto per non averne subiti. Una vittoria importante dopo un primo tempo un po' sofferto dove però ci è mancato solo il gol. A livello di condizione siamo ancora ad inizio di stagione ma la Champions ci darà quell'energia in più. Otto gol al Palermo? Si, sono contento, mi porta fortuna, ho superato Maradona per gol in A, è una bella soddisfazione personale e spero di andare avanti e di farne ancora tante altri".

SARRI: "Abbiamo fatto molto bene anche nel primo tempo, loro erano messi bene e toglievano spazi e quindi era difficile trovare spazi. Nel secondo tempo l'abbiamo concretizzata ma il lavoro grosso l'abbiamo fatto nel primo tempo. Io ho fatto giocare chi ritenevo più adatto a questa partita e chi negli ultimi giorni ho visto nelle migliori condizioni fisiche. Ci sono state le nazionali e qualcuno è tornato bene e qualcuno invece è tornato più stanco e ho rimesso volentieri dentro Maggio perchè in questo ultimo mese mi stava dando grandi sensazioni ed una condizione fisica che forse l'anno scorso non aveva mai trovato e mi fa particolarmente piacere perchè Maggio per il nostro gruppo è importante. Nel primo tempo gli avversari erano molto bassi, non mi è piaciuto nei primi 45minuti che siamo andati tantissimo ai cross ed in area c'era solamente Milik, nel secondo tempo, come appena abbiamo attaccato l'area di rigore in tre, quattro, siamo subiti andati in vantaggioal primo cross, Milik aveva attaccato bene l'area ma era solo. Callejon è un giocatore fortissimo e tatticamente è per noi fondamentale come lo è stato l'anno scorso e come lo sarà anche quest'anno, poi lui segna anche ma per ruolo e caratteristiche non è che si può chiedergli un gol a partita. Lui ha sempre avuto dei periodi realizzativi e sa attaccare bene la profondità e sicuramente potrà segnare qualche gol in più rispetto alla scorsa stagione ma non è la punta centrale. Insigne meno cattivo, intenso e decisivo? Fino ad una settimana fa potevo condividerle ma nell'ultima settimana ho visto un cambiamento nel ragazzo e probabilmente anche il crescere della condizione fisica gli ha fatto fare un balzo in avanti anche mentalmente e l'ho rivisto determinato e stasera ha fatto una buona partita e si è applicato molto nella fase difensiva. Stasera ho rivisto l'INsigne dell'anno scorso, nello spezzone di inizio anno no, ma questo fa parte anche della normalità, perchè ci può stare che un giocatore ad inizio stagione non sia ancora mentalmente e fisicamente in condizione. Zielinski? Oggi volevo due centrocampisti interni che fossero in grado di andare tra le linee ed ho preferito schierare lui e Hamsik, molto probabilmente martedì faremo altre valutazioni, la prossima partita faremo altre valutazioni e così via. Zielinski non ho bisogno di scoprirlo, in questo ruolo ce l'ho messo io la prima volta e quindi so benissimo che tipo di giocatore è, lui è un talentuoso con anche doti fisiche, è un giocatore giovane soprattutto sia d'età ma anche di ruolo perchè questo ruolo lo sta facendo da 30-40 partite e sono convinto che ha grandi margini di miglioramento. Sensazioni per l'esordio in Champions? Ho la sensazione di dover andare via perchè altrimenti perdo l'aereo....riposiamoci e da domattina pensiamo alla Dinamo Kiev!".

POSSANZINI, vice di De ZERBI (squalificato): "La squadra si è applicata. Avevamo chieso una partita di sacrificio perchè contro una squadra come il Napoli è dura giocare e d'altra parte in due giorni è difficile cercare di portare subito la nostra idea di calcio. Il Napoli è una squadra che appena ti disunisci ti scopre tutti i difetti che hai. Nel primo tempo siamo riusciti a limitare lo spazio tra le linee e siamo andati bene, è mancato il coraggio nelle ripartenze e nel riproporsi, poi sul gol ci siamo disuniti ed è venuto fuori il Napoli. La condizione ed il gioco arriveranno, è questo il lavoro che si deve fare ma soprattutto da fare nella testa, altrimenti stai li, fai il compitino però non ti proponi mai".

DIAMANTI: "Dispiace aver perso tre a zero, chiediamo scusa ai tifosi che ci hanno sostenuto, comunque giocavamo contro una grande squadra, purtroppo c'è poco da dire, bisogna solo pensare a lavorare, zitti, positivi, ascoltare il mister e lavorare. I ruoli? Non centra niente, il mister è arrivato da poco, c'è stato poco tempo per lavorare, c'erano tanti ragazzi in nazionale dalla settimana prossima cominciamo a lavorare e dobbiamo seguire il mister per mettere in pratica le sue idee di gioco. Dobbiamo avere maggiore intensità, cosa che al momento ci manca, al momento l'unica medicina è lavorare."

CALLEJON: "E' stata una aprtita difficile dopo la sosta, con tanti nazionali che non ci sono stati e sono tornati stanci, noi abbiamo fatto una partita di personalità ed abbiamo vinto meritatamente. I gol? Adesso dobbiamo tutti fare un passo avanti, lavorare di più e segnare di più per la squadra. Ognuno di noi si deve assumere più responsabilità, sono arrivati giocatori giovani , di futuro che giocano anche bene, noi abbiamo dalla nostra l'aver già acquisito il gioco di Sarri, la stagione sarà lunga ed oguno sarà importante. Milik? Ha bisogno, come tutti i nuovi acquisti, di inserirsi negli schemi e trovare il giusto affiatamento, lavorando sodo, tutti i nuovi arrivati si inseriranno e potranno aiutare la squadra a fare sempre di più e meglio".